Vigilia di campionato in casa Roma, domani all’Olimpico arriva il Verona di Mandorlini. Una sfida che la Roma vuol vincere a tutti i costi per confermarsi in vetta alla classifica. Il tecnico Garcia presenta la gara e parla del momento dei giallorossi senza dimenticare il capitano, Francesco Totti, che domani spegnerà 38 candeline. Di seguito la conferenza stampa come riportata da mediaset:
Garcia, un anno dopo. Com’è cambiato il suo rapporto con città e tifosi?
“Il rapporto migliora, sono più integrato, capisco quasi tutto. E a volte mi faccio sentire e capire. E’ più facile per me, avere rapporto più stretto con la città e con tutti quelli che lavorano nel club”.
Totti domani compie 38 anni. Che cosa dice?
“Gli auguri glieli faccio domani. Non dobbiamo dire a Francesco l’età che ha. lui pensa di avere solo 28 anni ed è così. Lui è un giocatore enorme, il mio piacere di vederlo in campo con la sua Roma è un vero piacere per me. Lui è una forza della natura, non può giocare così a 38 anni senza essere eccezionale. Poi è un professionista esemplare, lui fa un allenamento invisibile che lo porta a questo livello”.
Domani Totti gioca dall’inizio?
“Francesco lo saprà un’ora prima della partita. Non faccio eccezioni. La regola è sempre quella”.
Dunga ha parlato ancora di Maicon, e male. Che ne pensa?
“Maicon è un leader, siamo felici di averlo con noi. Con la Roma, Maicon non ha mai avuto problemi”.
Teme che lo scudetto si vinca ancora a 100 punti?
“Non credo, la concorrenza è molto più ampia. Siamo solo alla quinta giornata, penso al Verona, non alla Juventus”.
Si può giocare senza pensare a City e Juve, i prossimi impegni?
“Certo. I miei giocatori hanno nella testa la partita col Verona, non le prossime. Al cento per cento pensiamo a questa partita e basta”.
De Rossi quanto le manca?
“Spero di averlo al più presto. Lui è un giocatore fondamentale per la Roma”.
Castan quando lo rivedremo in campo?
“E’ un guerriero, vuole tornare presto. Ma bisogna avere pazienza, io voglio tutti al cento per cento. Domani avrò lo stesso gruppo di Parma. Poi vedremo altre cose”.
Verona, Manchester City e Torino (Juve). la Roma sceglie la sua strada. Giusto?
“Tutte le gare sono importanti. Bisogna dare tutto ogni partita, la dinamica positiva dipende dalle prestazioni, giorno dopo giorno. L’ho visto a Parma, il gol nel finale ci ha dato una carica in più. E’ normale parlare di Champions e di altro, ma per me le altre squadre non esistono. Conta solo il Verona”.