Quando un allenatore ammette che la propria squadra è stata inquietante c’è da preoccuparsi sul serio. “È la prima volta che non riconosco i miei. Dobbiamo difendere il secondo posto. Perdiamo tempo al video se in campi non troviamo soluzioni. Avremmo potuto giocare per tre ore senza segnare. Abbiamo sbagliato tutti, io per primo”. Parole di Rudi Garcia, passato dalla sicurezza di vincere lo scudetto alla difficoltà di difendere il secondo posto. E i tifosi ringraziano il Napoli, che invece di approfittare di una Roma in crisi spreca tutte le occasioni utili per avvicinare in maniera concreta i giallorossi.
La squadra di Garcia è in crisi: non perde, è vero, ma se la Juve stasera batte il Sassuolo scivolerebbe a -11, allungando una differenza punti che ha chiuso già il discorso scudetto. E allora meglio guardarsi dietro e difendere il posto che assicura l’ingresso diretto in Champions, oltre ad una cospicua entrata economica. I tifosi sono delusi ed avvelenati, la squadra mostra lacune. Ora bisogna salvare il salvabile che tradotto significa Europa League contro la Fiorentina.