Non si tratta di una partita di tennis, ma bensì di calcio. La Roma esce sconfitta, umiliata e surclassata dal Camp Nou con un netto 6-1. Partita mai in discussione, dove gli “extraterrestri” catalani hanno dominato l’intero match senza concedere nulla ai propri avversari, che hanno cercato invano di opporsi alla corazzata di Luis Enrique.
Avvio da incubo per gli uomini di Rudi Garcia che si ritrovano sotto 3-0 alla fine del primo parziale. Al 13′ è Suarez a rompere gli indugi e, sul cross pennellato di Dani Alves, porta in vantaggio i padroni di casa. Passano appena 3′ minuti e Messi con un pallonetto morbido beffa il portiere Szczesny. Al 44′ Suarez si inventa un goal da cineteca trafiggendo con un tiro al volo il portiere romanista che nulla poteva in questa occasione. Nel primo tempo la partita è stata a senso unico. Mentre i catalani sono scesi in campi con la giusta mentalità e si sono dimostrati superiori, gli ospiti si sono presentati con davvero poche idee e senza fantasia in attacco, dove si sente la mancanza degli indisponibili Gervinho e Salah.
La seconda frazione è un monologo di quanto visto nel primo: al 56′ Piquè tira da distanza ravvicinata, su assist di Messi, e porta i suoi sul punteggio di 4-0. Al 60′ Messi e al 70′ Adriano chiudono definitivamente la sfida facendo sprofondare letteralmente i giallorossi. Il goal della bandiera viene segnato dal bosniaco Dzeko che prima si fa parare un rigore da Ter Stegen e poi insacca di testa all’ultimo secondo sul finire dell’incontro. La squadra di Rudi Garcia non è stata in grado di tenere il passo della squadra di casa che ha surclassato gli avversari sotto ogni punto di vista. L’unica nota positiva è che vincendo l’ultima partita la Roma si garantirebbe il passaggio del turno grazie al pareggio per 1-1 tra Bate Borisov e Leverkusen.
Con il 66% di possesso palla e 18 tiri il Barcellona dimostra ancora una volta di essere di un altro pianeta…
