Gallinari, the decision
Danilo Gallinari non eserciterà la player-option da 16,1mln presente nel suo contratto con i Denver Nuggets. L’ala azzurra, a 29 anni, è nel pieno della maturazione cestistica e vuole fare le cose per bene in vista della prossima FA. L’idea del “gallo” è quella di monetizzare il più possibile quello che potrebbe essere uno dei suoi ultimi contratti; in secondo luogo però la voglia di vincere è tanta ed il tempo è sempre meno. Per questa serie di ragioni “Danilo Step-Back” uscirà dal contratto con i Nuggets ed ascolterà le proposte; non è esclusa tuttavia una sua permanenza in quel di Denver. Tim Connelly, GM Nuggets, ha più volte ribadito l’importanza di Gallinari, rinnovarlo è tra le priorità. Dopotutto il ragazzo italiano arrivato nel 2011 ( con la trade che ha portato Melo ai Knicks) è uno degli uomini immagine della franchigia del Colorado.
I numeri parlano da soli, nell’ultima stagione il gallo ha viaggiato con 18.5 ppg 5.3 rpg e 2.1 apg. Numeri da giocatore di medio-ottimo livello. Ora per il giocatore della nostra nazionale si prospetta un’estate rovente; tra un Eurobasket da vivere da protagonista e una FA tutta da seguire difficile rilassarsi. Proviamo ad ipotizzare alcune delle possibili soluzioni per il giocatore ex-Olimpia Milano.
Should I stay or should I go?
Allora come detto il gallo proverà a monetizzare il più possibile il suo nuovo contratto. Difficile che l’azzurro riesca ad ottenere il massimo salariale ma comunque si parlerà di cifre molto alte. Ecco quelle che potrebbero essere alcune delle squadre interessate.
Orlando Magic
I Magic devono cercare di dare senso ad un progetto che di sensato pare avere poco. Il Gallo potrebbe rappresentare subito un’ottimo innesto; sopratutto qualora Terrence Ross partisse. Ai ragazzi della Florida manca uno scorer continuo che sappia allargare il campo, qualità che il Gallinari possiede. Inoltre il suo nome era anche segnato sulla lavagna del GM in occasione della clamorosa gaffe durante la presentazione di Garino. Due indizi, come direbbe Sherlock Holmes, fanno una prova. I Magic potrebbero avere anche il gusto spazio salariale per un contratto oneroso; l’unica cosa che blocca un pò tutto è che ad Orlando si parla di ricostruzione e non di playoff o meglio anello. Difficile il gallo accetti una soluzione peggiore di quella attuale a Denver.
Boston Celtics
Ogni volta che c’è una finestra di mercato, l’ex Knicks viene accostato ai Celtics. Stavolta però potrebbe essere la volta buona. I bostoniani punteranno all’anello il prossimo anno e hanno sia la prima scelta al draft sia il giusto spazio salariale. Il gallo sarebbe utile a rimbalzo e potrebbe integrarsi bene nel sistema Stevens. Tuttavia anche qui ci sono degli ostacoli. Il primo fra tutti è proprio l’ingaggio: i Celtics vogliono firmare un top della lega ( Hayward o Paul George per capirci) e difficilmente spenderanno cifre eccessive per Gallinari. Secondo punto il Gallo dovrebbe accettare un ridimensionamento del suo ruolo; a Boston non potrebbe avere palla in mano tutto quel tempo e non potrebbe prendersi tutti quei tiri. Anche qui, se son rose fioriranno.
Los Angeles Clippers
Los Angeles ha una voglia smisurata di vincere, la stessa dell’atleta del Lodigiano. I losangelini potrebbero acquistarlo qualora cedessero Blake Griffin. L’ala forte americana esplorerà la FA e il Gallo potrebbe essere un valido rimpiazzo, almeno nello scoreboard. Le voci di un interessamento di Doc Rivers sul ragazzo c’è da tempo ma per ora si tratta di rumors. Un tentativo è stato fatto a Febbraio ma da allora più nulla.
Toronto Raptors
Riportiamo questa voce per onor di cronaca. I Raptors erano molto interessati a Gallinari prima di firmare Serge Ibaka. Ora con “AirCongo” in aria di rinnovo pare difficile un nuovo tentativo per l’italiano specie sotto il profilo salariale. I canadesi infatti hanno una situazione CAP molto molto complicata e difficilmente tenteranno grandi colpi in questa FA. Voce da riportare ma, almeno attualmente, molto improbabile.