Mauro Tassotti, Adriano Galliani, Pippo Inzaghi, Andrea Maldera e Nicola Matteucci. Una grande tavola rotonda ed un menù fisso chiamato: nuovo Milan. Ieri pomeriggio l’a.d. rossonero Galliani ha progettato il primo incontro con il nuovo tecnico per costruire insieme a Pippo la nuova rosa del Diavolo. Un pranzo sobrio ma raffinato presso “Cucina Milanello”, ristorante posto nell’omonimo centro d’allenamento. Le prime portate le ha servite Adriano Galliani: entrée parigino su un piatto finemente ricamato per Menez.
Qualità e sostanza invece con Alex. Inzaghi da arguto intellettuale del pallone però sa che una grande squadra si costruisce anche con grandi ricambi ed in prima persona in questi giorni ha gestito il riscatto di Andrea Poli dalla Sampdoria. Un contorno molto gradito.
Ne i tifosi ne Berlusconi però sono sazi, ed un pranzo degno di nota difficilmente termina dopo solo tre portate. Per riempire la pancia di successi il nuovo corso rossonero dovrà avvalersi di nuovi, importanti, “chef” del pallone. In cucina come nel calcio serve, d’altronde, pazienza e fantasia.