Galliani e il Derby: l’Europa dentro l’uovo di Pasqua milanista

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“I conti si faranno dopo Pasqua” – le parole di Galliani riassumono alla perfezione il momento che attraversa il Milan, lanciato nel testa a testa cittadino verso l’Europa League. 5 punti tra i rossoneri e i nerazzurri, 6 le partite a disposizione. Per Seedorf la remuntada varrebbe la conferma per Mazzarri la debacle sancirebbe il definitivo addio. Per entrambe le squadre l’approdo in Europa è fondamentale per il bilancio e per il mercato. Sommando le avversarie del Milan da qui alla fine si ottengono 241 punti, mentre l’Inter troverà sulla sua strada un avversario da 275 punti totali. Il cammino sembrerebbe favorire i rossoneri ma tutto passa dal derby del 4 maggio. Gli uomini più in forma tra il diavolo sono Taarabt, Kakà e Balotelli, per i cugini in spolvero Icardi, Palacio e Jonathan. Honda e Kovacic in cerca di un riscatto che potrebbe valere punti per entrambe le compagini. Prima della stracittadina attendono Seedorf: Catania, Livorno e Roma; mentre Mazzarri e i suoi se la vedranno, in ordine, con Sampdoria, Udinese e Napoli. Sulla carta c’è la possibilità per il Milan di accorciare il divario e sperare in un sorpasso proprio nel Derby della Madonnina.

Il percorso delle ultime partite vede il Milan lanciato da 3 vittorie consecutive e un pareggio mentre l’Inter pare in caduta libera avvilita da tre pareggi inspiegabili e una sconfitta. Un tempo le due squadre lottavano per scudetti e finali di Champions League, oggi si giocano tutto all’ultimo colpo per il preliminare di Europa League. La Milano da bere è lontana anni luce, ma le emozioni non guardano al nome del giocatore o alla posta in palio: ci aspetta un derby lungo 6 partite, sediamoci e godiamoci lo spettacolo.