Dopo le due vittorie contro Lecce e Sporting Lisbona la Roma di Claudio Ranieri è chiamata a vincere in trasferta visto che i 3 punti mancano da 14 partite, troppe per una squadra come quella giallorossa che ha speso tanto sul mercato e che ha ambizione d’Europa. Non bene il pre-gara per la Roma, con Ranieri che lascia fuori Hummels, Mancini e Pisilli affidandosi ad Hermoso, Celik e Le Fèe. Dall’altra parte però il Como ha bisogno di punti e vuole uscirne il prima possibile grazie alle giocate di Nico Paz e del Gallo Belotti, ex della gara. Primo tempo scialbo per le due squadre, che tentano più volte il gol anche se manca lo spunto per l’ultimo passaggio, con in casa Roma con Dybala prima punta, aspettando il ritorno di Dovbyk.
Como-Roma, giallorossi ancora sconfitti
Nel secondo tempo Ranieri però si affida ai cambi, perchè serve vincere: allora fuori El Shaarawy e dentro Dovbyk, provando a scardinare la difesa avversaria. Roma completamente diversa rispetto al primo tempo, poco cinica e senza idee e allora il tecnico decide di cambiare ancora con un triplo cambio: fuori Saelemaekers, Le Fèe e Abdulhamid al posto di Pisilli, Pellegrini e Gianluca Mancini, che ritrova il posto in difesa con Celik che scala sulla fascia. Giro di sostituzioni anche per il Como, che sceglie Da Cunha, Gabrielloni e Cutrone per Strefezza, Kone e Belotti. Il finale è incandescente perchè il Como è scatenato mentre la Roma arranca, fisicamente e come prestazione perchè sembrava fosse uscita dalla crisi degli ultimi risultati. Ed è proprio il neoentrato Gabrielloni e Nico Paz a far crollare la Roma, che vede ancora buio pesto dopo le due vittorie consecutive.