Gabi chi? Fenomeno o nuova meteora…

ATTESO CON ANSIA DAL POPOLO NERAZZURRO, L’EX PRODIGIO DEL SANTOS SEMBRA NON RIENTRARE NEI PIANI IMMEDIATI DI FRANK DE BOER.

Il nostro calcio, abile nel consacrare alcuni dei più grandi interpreti del gioco, è stato più volte altrettanto abile nel fagocitare chi la definitiva realizzazione l’ha successivamente ottenuta su altri schermi. Da Vieira ad Henry, passando per lo Zamorano scartato da Maifredi a Bologna (per fare posto poi a Rubio…), di meteore sedotte e abbandonate dalla nostra Serie A ve n’è una vasta gamma.

I tifosi della Beneamata, così squinternata nelle ultime uscite, attendono con ansia che il loro nuovo – presunto – salvatore della patria, scenda finalmente in campo a miracol mostrare. Finora, per Gabriel Barbosa, solo uno spezzone contro il Bologna e un rigore segnato in amichevole. Decisamente troppo poco per giustificare i quasi 30 milioni spesi per accaparrarsi l’ultimo prodotto del fertile vivaio di Vila Belmiro, fresco di oro olimpico conquistato in maglia verdeoro.

Frank De Boer ha risposto piccato sull’argomento, ritenendolo ancora acerbo in un momento così delicato. Sorge quindi un dubbio legittimo, e riguarda o l’effettiva sopravvalutazione di un giocatore sì talentuoso ma forse pagato troppo nella giostra del mercato, oppure il tecnico olandese non riesce ad inquadrarlo tatticamente nel suo sistema di gioco.

In entrambi i casi, qualche risposta dovrebbe darla la società, ancora non del tutto delineata, e a quanto pare priva di identità a livello di programmazione. Perchè svenarsi per un capitale tecnico ancora da esplorare e valutare, se poi non lo si inserisce, seppur gradualmente, nel contesto tecnico della squadra? Ma soprattutto, quanto ha influito il tecnico olandese nella scelta di questo giocatore, dato che una volta ritrovatoselo fra le mani (o fra i piedi…), non riesce a trovargli una sua precisa dimensione?

Col Torino, stasera, De Boer si gioca tutto; a questo punto tanto vale rischiare fino all’ultimo. Chissà che lui non ottenga, e di rimando anche l’Inter, delle risposte al suo dilemma…