La Fiorentina cede i migliori
In casa Fiorentina si stanno vivendo momenti importanti: è notizia di settimana scorsa che i della Valle, proprietari del club dal 2002, hanno deciso di mettere in vendita il club. Il mercato è iniziato ufficialmente lunedì e molte squadre hanno già iniziato a rinnovare i contratti ai propri giocatori in scadenza e iniziato ad imbastire trattative per comprare i primi giocatori per la nuova stagione. Fino al 31 agosto se ne vedranno delle belle, come sempre.
La brutta stagione appena passata (8° posto in classifica e niente Europa), l’addio di Paulo Sousa e le tante contestazioni da parte dei tifosi, hanno messo in crisi la dirigenza, con il disimpegno degli imprenditori marchigiani che negli anni hanno riportato i viola a tornare una realtà del calcio italiano. La tifoseria vuole certezze sul futuro. Soprattutto per quanto riguarda la campagna di rafforzamento. In rosa, il ds Corvino ha portato nel capoluogo toscano alcuni giocatori di chiaro talento, ma il livello è inferiore a quei giocatori che vorrebbero lasciare la squadra toscana.
Stefano Pioli, arrivato per sostituire Paulo Sousa, per il raduno che inizierà oggi e che poi si sposterà da sabato a Moena, potrà contare sugli innesti in difesa del croato Under 21 Nikola Milenkovic, del portoghese Bruno Gaspar e del brasiliano Vitor Hugo. I tre giocatori, arrivati a titolo definitivo da Partizan Belgrado, Vitoria Guimaraes e Palmeiras, arrivano con il solito carico di belle speranze e hanno fatto bene nelle loro rispettive squadre, ma questo non basterà. Eh si, perché qualche altro giocatore arriverà ancora da qua a fine mercato, ma la squadra del presidente Mario Cognigni dovrà fare in modo che i suoi talenti più forti non lascino Firenze. E’ in dirittura d’arrivo la trattativa per Giovanni Simeone, ma potrebbero lasciare la squadra molto presto contemporaneamente Federico Bernardeschi, Borja Valero e Nikola Kalinic. A questi sono già da togliere Ilicic e Gonzalo Rodriguez: il primo firmerà a giorni con l’Atalanta con cui giocherà ciò per cui gli sarà impossibile con la Viola, l’Europa League, mentre il capitano addirittura non ha rinnovato e dopo cinque anni di Fiorentina (e fascia di capitano) lascia la squadra da svincolato.
Sul numero 10 di Carrara è fortissimo l’interesse della Juventus, sul centrale di centrocampo di Madrid è cosa quasi fatta con l’Inter mentre per l’attaccante croato, che a gennaio aveva categoricamente rifiutato la Cina per rimanere alla Fiorentina, si parla di “ciclo chiuso” e voglia di “fare uno step ulteriore” con il Milan. In pratica, un bel benservito verso chi lo fatto uscire dall’anonimato del calcio ucraino e averlo reso un attaccante importante.
Se dovessero essere ceduti tutti e tre, nelle casse viola entreranno almeno 100 milioni di euro. Un bellissimo gruzzoletto, ma poi? Chi andrebbe a giocare in una squadra di cui non si sa ancora chi ne sarà proprietario e con quali obiettivi si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato? Il mercato è solo all’inizio, ma si spera che la questione “proprietà” possa arrivare presto al dunque, onde evitare che altri giocatori decidano di essere ceduti e far passare la Viola come un supermarket. Caro, ma comunque un supermarket.
A parte con Borja Valero e Kalinic, i tifosi della Fiorentina sono molto arrabbiati con Bernardeschi, che lo accusano di tradimento e di lasciare la squadra che lo ha cresciuto e fatto salire alla ribalta per andare a giocare proprio nella squadra che i tifosi della Fiesole vedono con più fumo negli occhi di tutte, la Juventus. Si prospetta un’altra estate di fuoco per la Fiorentina, abituata a rinascere dalle proprie ceneri come una novella araba fenice. Ma ogni volta dietro c’erano i della Valle, questa volta no. E oltre a Borja Valero che piange per il trattamento ricevuto, potrebbero piangere anche i tifosi della Fiorentina, che non si meritano questo trattamento.