Mourinho e Cristiano Ronaldo nei guai per questioni fiscali
Sembra proprio che il fisco spagnolo sia avvezzo alle beffe, soprattutto dai portoghesi. Prima lo ‘Special One’ José Mourinho, ora da giorni non si fa che parlare di Cristiano Ronaldo.
Eventi simili sono quasi un classico nel calcio moderno e sopratutto riguardano più di un campionato, un esempio l’esperienza italiana di Diego Armando Maradona, ancora in debito, e chissà quando salderà. Per quanto riguarda i portoghesi,sia il tecnico che il campione europeo condividono lo stesso problema: evasione fiscale; Mourinho tra il 2011-2012 durante la sua permanenza al Real Madrid, secondo quanto riportava “El Pais”, non avrebbe pagato l’Irpef lasciando un debito che ammonterebbe intorno ai 3 milioni di euro, di conseguenza l’agenzia tributaria ha presentato una denuncia. Secondo l’ufficio del procuratore,l’attuale tecnico del Manchester United si sarebbe servito di una struttura aziendale “al fine di oscurare i redditi per i suoi diritti di immagine”.
Per quanto riguarda invece Cristiano Ronaldo, tra il 2011- e il 2014,stessi anni di Mourinho, sarebbe indagato per una presunta evasione fiscale da 14.7 milioni di euro. Secondo “El Confidencial” ed “El Partidazo de Cope”, il numero sette dei “Blancos” si dovrà presentare davanti ai giudici della Corte istruttoria numero uno di Pozuelo de Alarcon, il giorno 31 luglio alle ore 11.00.
Problemi ridondanti tra Spagna e Portogallo, come sempre il problema riguarda il Real Madrid alla base di tutto, chiunque tocchi la squadra sembra finire nel mirino del fisco.Chissà se CR7 metterà mano al portafogli o, come il compare José, sarà rottura con i Blancos? Per ora la risposta più ovvia sembra essere la seconda, dato che Cristiano vuole andar via ed è stato fissato il prezzo per il portoghese fa Florentino Perez: 400 milioni.