Frosinone, la delusione è amarissima
Davvero clamoroso quanto successo al “Matusa” nell scorse ore. Il Frosinone perde in casa contro il Carpi e viene eliminato dai playoff; per i ragazzi di Castori decisivo un gol su punizione di Letizia che all’87’ fa volare gli emiliani. L’atteggiamento superficiale e svogliato costa caro ai laziali. Nonostante una doppia superiorità numerica infatti Ciofani e compagni non riescono a capitalizzare anzi concedono molte chances al Carpi. La grinta ed il cuore di Letizia e soci fa poi il resto. Una partita davvero da playoff; tanta intensità, tanti interventi duri, moltissimi cartelli e ben due espulsioni. Le polemiche saranno destinate a durare ancora molto ma per adesso al Frosinone rimane solo la delusione e tanta amarezza. Perdere da favoritissimi, in 11vs9, è una cosa che fa male specie dinanzi al proprio pubblico.
Proprio la tifoseria è stata protagonista del finale di partita. La squadra è stata infatti chiamata sotto la curva e sono partiti alcuni fischi. La situazione è peggiorata quando gli ultras hanno invocato il nome dell’allenatore Marino. Il tecnico si stava avviando negli spogliatoi mentre la squadra era ancora ferma sotto la curva; chiamato dai tifosi il coach è stato accompagnato da Frara al cospetto dei tifosi: pioggia scrosciante di fischi.
Marino si dimette
Forse proprio in quei pesanti e dolorosi istanti Pasquale Marino ha deciso il suo futuro. Nonostante il rinnovo automatico per aver centrato i playoff, il tecnico, agli addetti stampa, ha comunicato la sua intenzione di voler lasciare il Frosinone. Un fallimento troppo grande quello dell’ex tecnico del Vicenza che ora, come da lui stesso detto, “troverà una soluzione con il presidente”.
Per la squadra ciociara ora è necessario ripartire subito. Dopo una stagione sfortunata le motivazioni per la prossima annata saranno a mille. L’obiettivo resta lo stesso: centrare la Serie A.