Frattesi: “Il sogno è vincere tutto con l’Inter e la Nazionale. Mai stato vicino al Milan”

Il centrocampista ha parlato della sua scelta di andare all'Inter e il sogno Nazionale

amichevole di calcio italia vs bosnia erzegovina
L’URLO DI DAVIDE FRATTESI ( FOTO DI SAVATORE FORNELLI )

Davide Frattesi ha rilasciato un’intervista a Repubblica toccando alcuni temi del passato come le voci che lo vedevano vicino al Milan prima di indossare la maglia nerazzurra.

Frattesi: “Io e Barella siamo ottimi amici”

Quanto è stato vicino al Milan?

“Non ne ho mai saputo niente. Il mio agente mi ha chiesto: dove vuoi andare? Io già a maggio dello scorso anno ho risposto: solo Inter. Lo avevo deciso giocandoci contro. Una squadra fortissima, con un grande allenatore e un pubblico magico. Non volevo ascoltare niente altro”.

Su Barella…

Da Nicolò c’è tanto da imparare. All’inizio era un incursore, come me, poi si è completato, lavorando tanto sulla costruzione del gioco. È lì che voglio migliorarmi. Amici e vicini di posto in spogliatoio. Anche se sulle passioni non siamo allineati. A lui piace il buon vino, a me la Coca Cola”.

Hai segnato una doppietta decisiva contro l’Ucraina nelle qualificazioni. Che emozioni hai provato?

Una gioia da impazzire. Sono legato al mio Paese, ci tenevo. Pochi giorni dopo è arrivato il derby col Milan in cui ho segnato il primo gol in nerazzurro. Ero in estasi. Una settimana da dio, per citare uno dei miei film preferiti. Per il resto mi piacciono quelli di dinosauri, mostri, supereroi”.

Chi è il tuo compagno di stanza nel ritiro con l’Italia?

“Scamacca, da cent’anni. Abbiamo fatto i conti, dalle giovanili abbiamo passato almeno 700 giorni in camera insieme. È un compagno perfetto: si addormenta subito, russa raramente e se lo fa la smette alla prima cuscinata”.

Scamacca ti ha già seguito a Lazio, Roma e Sassuolo.

È destino. Di solito, lui arriva in una squadra e io lo seguo. Quando ho firmato con l’Inter gli ho detto: Scama, questa volta tocca a te raggiungermi. Invece ha scelto l’Atalanta, ed è felice così”.

All’Europeo ci sarà la possibilità di rivivere i duelli con Theo Hernandez.

Io vivo per i duelli con giocatori bravi, rappresentativi e amati dal proprio pubblico. Ma la Francia è forte, me la eviterei volentieri”.

Sulla scommessa con Asllani, Augusto e Arnautovic…

Che appena fatta la scommessa, ho cominciato a segnare! Sono sotto nel conteggio, mi presenteranno il conto”.

Cosa sogni in carriera?

Voglio tutto: Europeo e Mondiale con l’Italia, Champions con l’Inter”.