Era il 28 marzo del lontano 1993 quanto l’allora allenatore della Roma Boskov lanciava nella mischia un giovanissimo Francesco Totti. Contro il Brescia primi minuti in serie A con la casacca giallorossa di chi avrebbe fatto la storia del club. 23 anni di Roma, 23 anni di amore incondizionato e risultati da incorniciare.
Di seguito uno speciale realizzato dai colleghi di vocegiallorosa.it:
1992/1993 – L’ESORDIO IN SERIE A – Il 28 marzo 1993, con la Roma in vantaggio sul Brescia per 2-0, Vujadin Boskov decide di gettare nella mischia nei minuti finali il 16enne Francesco Totti al posto di Rizzitelli: è solo l’inizio della leggenda.
1993/1994 – L’ESORDIO NEL DERBY – Il 6 marzo 1994, nel corso della sua seconda stagione con la maglia giallorossa, Totti disputa il suo primo derby. Dopo aver assistito dalla panchina quello di andata terminato 1-1, Mazzone gli concede tutto il secondo di quello di ritorno: la Lazio otterrà i tre punti grazie a Signori, ma l’esordiente Totti avrà modo di rifarsi in futuro.
1994/1995 – IL PRIMO GOL IN SERIE A – Il 4 settembre 1994 è una giornata storica per la Roma: sotto la Curva Nord, nel corso del primo tempo, Francesco Totti realizza la prima delle 300 reti in tutte le competizioni con la maglia giallorossa.
1995/1996 – IL PRIMO GOL EUROPEO – È il 17 ottobre 1995 e durante l’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Uefa, la Roma annienta 4-0 i belgi dell’Aalst: al 77′ arriva il primo sigillo europeo di Francesco Totti.
1996/1997 – IL GOL A SEBASTIANO ROSSI ALL’OLIMPICO – Il 12 ottobre 1996, l’appena ventenne Francesco Totti delizia i propri tifosi con un eurogol al 13′: il giocatore giallorosso anticipa il portiere rossonero e, da posizione defilata da fuori area sulla destra del campo, colpisce il pallone di esterno destro, che s’infila inesorabile sotto il sette.
1997/1998 – LA PUNIZIONE ALLA FIORENTINA ALL’OLIMPICO – La prima Roma di Zeman chiude l’annata al quarto posto in campionato. Oltre al famoso 5-0 inferto al Milan, i giallorossi demoliscono allo stadio Olimpico anche la Fiorentina con un perentorio 4-1: magistrale la punizione del poker giallorosso siglata da Totti sotto la Sud.
1998/1999 – “VI HO PURGATO ANCORA” – La Roma, reduce da 4 sconfitte consecutive l’anno precedente nei derby, ha l’obbligo di ribaltare immediatamente la tendenza. Dopo lo spettacolare 3-3 dell’andata, con annesso primo dispiacere inferto ai cugini biancocelesti, nel match di ritorno i giallorossi s’impongono 3-1. Il gol che chiude i conti è proprio quello di Francesco Totti che sfoggia una maglia impressa nella memoria dei tifosi capitolini, la famosa “Vi ho purgato ancora”. E non è finita qua…
1999/2000 – ROMA-PERUGIA 3-1 – Pur non segnando, Francesco Totti semina il panico. Oltre a deliziare i propri tifosi e compagni con la sua classe, il capitano giallorosso propizia ben due espulsioni, quelle di Ripa e Calori, costringendo gli ospiti a chiudere il match in 9 uomini.
2000/2001 – LO SCUDETTO – 17 giugno 2001, ultima giornata di campionato: Roma-Parma 3-1, le firme di Totti, Montella e Batistuta. È il terzo scudetto della storia della Roma, “scucito” ai cugini della Lazio che solo un anno prima avevano festeggiato l’incredibile traguardo. Apoteosi assoluta, con il capitano ancora e sempre protagonista.
2001/2002 – LA CINQUINA ALLA LAZIO E LA DEDICA A ILARY – Le vittorie nei derby sono sempre importanti, ma quella del 10 marzo 2002 resterà a lungo nella memoria dei giallorossi. La Roma schianta la Lazio “a domicilio” per 5-1 con Montella mattatore con 4 gol: il sigillo finale è però opera di Totti che, con un delizioso cucchiaio, beffa Peruzzi sotto la Nord e festeggia alzandosi la maglia per mostrarne una con la scritta “6 unica” dedicata alla futura moglie Ilary Blasi.
2002/2003 – REAL MADRID-ROMA 0-1 – La stagione si rivelerà avara di soddisfazioni, ma una delle poche è datata 30 ottobre 2002: grazie a una rete di Francesco Totti, la Roma espugna lo stadio dei campioni d’Europa in carica, quel Real Madrid capace nel tempo di alzare al cielo ben 10 Coppe dei Campioni/Champions League.
2003/2004 – ROMA-JUVENTUS 4-0 – Il gol lo trova solamente su rigore, ma il risultato inferto alla Juventus quell’8 febbraio del 2004, condito da quel gesto a Tudor “zitto, so 4, vai a casa” è parte indelebile della storia capitolina.
2004/2005 – CENTOTTI – Nella disastrosa stagione “dei quattro allenatori”, Francesco Totti raggiunge il prestigioso traguardo delle 100 reti in Serie A, tra l’altro con una fantastica punizione a Toldo nel pirotecnico 3-3 contro l’Inter allo stadio Olimpico.
2005/2006 – IL RIGORE A SCHWARZER – Convocato da Marcello Lippi nonostante il grave infortunio subìto in un Roma-Empoli dopo uno scontro di gioco con Vanigli,Francesco Totti si prende la responsabilità di calciare il rigore contro l’australiano Mark Schwarzer. Si giocano gli ottavi di finale della Coppa del Mondo e, a tempo quasi scaduto, Grosso si procura il penalty. L’Italia, sotto di un uomo per l’espulsione di Materazzi, è tutta nei piedi di Totti: memorabile è il primo piano riservato agli occhi del 10, che con freddezza trafigge il portierone avversario e trascina gli azzurri al turno successivo e, di conseguenza, alla conquista del titolo contro la Francia il 9 luglio 2006.
2006/2007 – LA CONQUISTA DELLA SCARPA D’ORO – Si gioca l’ultima giornata di campionato e Francesco Totti è a quota 24 gol in Serie A. Praticamente certo del titolo di capocannoniere, i suoi compagni si impegnano affinché Totti possa siglare il maggior numero di reti per contrastare il madrileno van Nistelrooy: in palio c’è la Scarpa d’Oro, titolo individuale per il miglior marcatore europeo. La partita finisce 4-3, Totti sigla una doppietta e si prende il lusso anche di sbagliare un calcio di rigore chiudendo l’annata a quota 26, ma l’olandese, a 23 con il gol segnato il giorno prima al Deportivo La Coruña, ha ancora due partite da giocare. La doppietta in casa della Real Saragozza porta il bottino a 25, ma nell’ultima giornata della Liga 2006/2007, al Santiago Bernabeu contro il Mallorca, van Nistelrooy deve alzare bandiera bianca dopo appena 33 minuti, sostituito da Gonzalo Higuain. Il 17 giugno del 2007, esattamente sei anni dopo lo storico tricolore, Totti si aggiudica così il prestigioso riconoscimento; van Nistelrooy si “consolerà” con il titolo della Liga.
2007/2008 – ROMA-TORINO 4-0 – Dopo il 3-1 subìto a Torino, la Roma ribalta il risultato imponendosi 4-0 al ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia. Protagonista del match Francesco Totti che, con la doppietta siglata, raggiunge quota 200 reti in maglia giallorossa in tutte le competizioni. A fine anno, alzerà al cielo la seconda Coppa Italia, pur non disputando la finale per infortunio.
2008/2009 – MILAN-ROMA 2-3 – Stagione tribolata per la Roma, che chiude con un deludente sesto posto. Tuttavia, i giallorossi si tolgono la soddisfazione di espugnare ancora una volta San Siro: anche questa volta, c’è lo zampino di Totti con una rete. Rovinata l’ultima partita casalinga della leggenda rossonera Paolo Maldini, addirittura fischiato.
2009/2010 – JUVENTUS-ROMA 1-2 – Lasciato inizialmente in panchina poiché reduce da un infortunio, Francesco Totti è costretto a entrare in campo a causa del ko di Luca Toni. Nel corso della ripresa, il capitano giallorosso realizza la sua prima rete a Torino contro la Juventus su calcio di rigore e nel finale, grazie all’incornata di Riise, la Roma porta a casa l’intera posta in palio, continuando quella pazza rincorsa al primo posto, fermatasi contro la Sampdoria a 4 giornate dalla fine.
2010/2011 – DUECENTOTTI – Nel lunch match di Firenze, Francesco Totti è assoluto protagonista con una doppietta, che non basta ai suoi per portare a casa l’intera posta in palio (2-2 il risultato finale). La giornata, però, verrà ricordata per le reti numero 200 e 201 del capitano in Serie A.
2011/2012 – IL MIGLIOR MARCATORE CON UN’UNICA MAGLIA – Nel 5-1 inferto al Cesena, Francesco Totti è autore di una doppietta, una delle tante realizzate nella sua carriera. La vera notizia, però, è il fatto di aver superato Gunnar Nordahl nella speciale classifica dei marcatori in Serie A con un’unica maglia: con 211 gol, è Totti a detenere questo record, che migliorerà ulteriormente nelle stagioni successive.
2012/2013 – IL BOLIDE A BUFFON – Nella funesta stagione del 26 maggio con Coppa Italia persa contro la Lazio, una delle poche soddisfazioni arriva nella vittoria interna contro la Juventus, la prima di Andreazzoli subentrato all’esonerato Zeman. Decide l’incontro un bolide scagliato da Francesco Totti sotto la Sud dal limite dell’area di rigore: Buffon può solo raccogliere la palla in fondo al sacco. A causa di questa sconfitta, Antonio Conte, allora tecnico della Juventus, punisce i suoi con un allenamento il giorno successivo alle ore 8 del mattino.
2013/2014 – INTER-ROMA 0-3 – La Roma di Garcia centra la settima vittoria consecutiva dall’inizio del campionato (la striscia si fermerà a dieci, record assoluto) eper la prima volta nella sua storia espugna San Siro con 3 reti di scarto. Neanche a dirlo, protagonista assoluto è il ragazzo di 37 anni che di nome fa Francesco e di cognome fa Totti, autore di una doppietta.
2014/2015 – IL SELFIE SOTTO LA SUD – 11 gennaio 2015, la Roma chiude il primo tempo della stracittadina “casalinga” sotto di due reti. I presupposti per una debacle senza precedenti sembrano esserci tutti, eppure nella ripresa c’è la reazione della squadra giallorossa, trascinata come spesso avvenuto da oltre 20 anni dall’eterno capitano che, con la sua doppietta, regala un prezioso pari ai suoi. Memorabile il gol del pareggio in semirovesciata con annessa esultanza con selfie sotto la Curva Sud.
2015/2016 – TRECENTOTTI – Nell’attuale stagione costellata da tanti infortuni e tanta panchina, Francesco Totti ha tempo per tagliare il traguardo delle 300 reti in tutte le competizioni con la maglia della Roma nel match dello scorso settembre contro il Sassuolo, terminato 2-2.