Il tecnico giallorosso sta valutando se far partire Schick dal primo minuto
Davanti ai microfoni di Trigoria ha avuto luogo la conferenza stampa di mister Di Francesco. Dopo l’impresa in Champions League, il condottiero si aspetta di una buona partita anche contro il Chievo Verona e spera in un pareggio tra Juventus e Inter: “nei big match vorrei sempre un pareggio. Sarà una bellissima partita che ci godremo in tv sperando in un pareggio.
Roma, la favorita di Allegri per lo scudetto
“Lui può parlare benissimo delle altre, le vince tutte mentre non mi pare che qui a Roma si sia vinto tantissimo negli ultimi anni. Se non sono cauto io chi lo deve essere? Chi è che non vorrebbe vincere qualcosa di importante? Per questo è ancora presto, dobbiamo migliorare in tanti aspetti. L’anno scorso la Roma ha rincorso tanto in un campionato strepitoso che ha portato un ottimo secondo posto ma non si è vinto niente alla fine. Sono giustamente cauto perché credo che questo ambiente abbia bisogno più di un pompiere che di un Grisù. Noi dobbiamo infiammare la gente con le prestazioni e la voglia di voler far sempre gol e vincere tutte le partite. Questo però non è sempre sinonimo di vittoria. La parola cauto mi piace molto”.
Le ambizioni giallorosse. Essere competitivi a livello strutturale è la base
“Essere competitivi a livello strutturale è la base per una squadra importante, bisogna partire dalle infrastrutture. Condivido il pensiero del presidente. Siamo in crescita ma dobbiamo ancora dimostrare tanto. Abbiamo fatto risultati importanti ma non bastano per diventare forti a livello italiano e internazionale. Siamo sulla strada giusta ma non dobbiamo fermarci, dobbiamo dare continuità. La nostra crescita passa anche dal fatto che i miei calciatori si sentano tutti importanti e l’importanza la dai quando non dici una cosa e non la fai, avere coerenza. Nella crescita conta tutto compreso lo stadio”.
Le mosse di Di Francesco per domani. Schick forse in campo dal primo minuto
“Schick E’ pronto per giocare dal 1’ ed è una notizia. Sto valutando la possibilità di farlo giocare dall’inizio, non so in che ruolo. Dzeko e Kolarov potrebbero rigiocare. Non c’è il pensiero di dover fare per forza la turnazione. Cinque giorni ti permettono di recuperare meglio, devo valutare Florenzi e Perotti. Gli altri si sono allenati tutti al meglio. Abbiamo fatto tre partite dopo Madrid. Con molta probabilità domani Peres giocherà dall’inizio, è tornato visibile ai radar. Ora ho due terzini, Peres e Florenzi, ho fatto scelte in base a quello che vedevo. Domani molto probabilmente giocherà dall’inizio”.
Il feeling con Monchi
“Ho conosciuto tanti bravi direttori, ma ho sempre allenato squadre medie o piccole. Lui ha una mentalità e conoscenza di giocatori impressionante. Noi due ragioniamo sempre sulle qualità di certi giocatori, noi sceglieremo sempre giocatori che piacciono sia all’allenatore che al direttore. Questo è sempre stato chiaro, mi piace il suo modo di fare, la sua presenza e il fatto di voler tastare ogni giorno le mie impressioni e vivere nello spogliatoio“.