Eusebio Di Francesco analizza la sconfitta in casa della Juventus nell’importante match della diciottesima giornata
La Roma esce dal campo casalingo della Juventus con l’ottava sconfitta consecutiva. Un tabù che nemmeno il tecnico giallorosso è riuscito a spezzare. I giallorossi hanno avuto diverse palle gol per cambiare il risultato, ma uno degli ex di turno, il portiere Szczesny, è salito alla ribalta dimostrando di essere un papabile erede di Buffon. Di Francesco commenta così la sconfitta: “Siamo stati poco cinici e cattivi contro una squadra che concede poco a tutti, Inter compresa che qui ha fatto mezzo tiro in porta. Questo però non ci deve ridimensionare ma dare la consapevolezza che ce la possiamo giocare contro squadre importanti come la Juve, che si permette di tenere fuori Dybala”.
Meglio loro nella prima fase della partita
“I nostri avversari hanno approcciato la partita molto meglio di noi, questo è innegabile. Non penso ci sia un problema psicologico. Oggi ci abbiamo provato, ma la Juventus nella prima fase è stata semplicemente migliore di noi”.
Squadre del genere non perdonano gli errori
“Continuiamo a sbagliare qualcosa sotto porta e contro squadre come la Juventus, che concedono pochissimo, questa mancanza ti rende la vita difficile. Una squadra del genere, non ci perdonerà mai i nostri errori davanti porta”.
Allianz Stadium maledetto per i giallorossi
“Si vede che devo ancora convincere i miei ragazzi che si può fare risultato anche lì. Non parliamo di sfortuna, è un nostro difetto e dobbiamo lavorarci. Non usciamo ridimensionati, però: questo risultato ci deve dare consapevolezza. Ho cercato di cambiare il trend, ma i nostri avversari ci hanno messo più cattiveria agonistica e determinazione”