Formula 1: il Pagellone del GP Australia 2018

Gp Austria

FORMULA 1, PAGELLONE- La prima gara della stagione è in archivio: Sebastian Vettel ha trionfato davanti a Lewis Hamilton e a Kimi Raikkonen grazie ad una grande strategia (e una buona dose di fortuna. Ottimo passo della Red Bull, applausi ad un ritrovato Alonso che ha centrato il 5° posto riuscendo a resistere agli assalti di Verstappen. Disastro Haas: due errori ai box hanno distrutto i sogni di gloria dei piloti, autori fino al momento del pit stop di prestazioni da incorniciare.

FORMULA 1: ECCO IL PAGELLONE DEL PRIMO GRAN PREMIO DELLA STAGIONE

Voto 1 ai meccanici della Haas- Durante il pit stop, i meccanici sono riusciti nell’impresa di sbagliare per due volte consecutive, danneggiando le ottime prove dei piloti. Per fortuna la FIA ha deciso di non applicare sanzioni troppo pesanti.

Voto 2 alla power unit Honda- Ancora problemi di affidabilità per la Honda: nonostante ciò, la Toro Rosso sembra ancora lenta rispetto alle altre.

Voto 3 all’errore di Max Vestrappen- Il baby fenomeno della Red Bull sbaglia alla partenza e per rimediare prova con tutte le sue forze a superare la Haas di Magnussen. Il ragazzo, però, perde la testa e con un testacoda compromette la sua gara. Grazie ai ritiri proprio della Haas e alla Virual Safety Car riesce a rimediare e a chiudere almeno al 6° posto.  

Voto 4 a Bottas- Il pilota finlandese vive un pessimo weekend in Australia. Partito quindicesimo (per un errore in Q3 e per una penalità), il ventottenne non trova mai il ritmo ed è impietoso il paragone con Lewis Hamilton. Per come si erano messe le cose, l’ottavo posto è una manna dal cielo.

Voto 5 alla mancanza di sorpassi- E’ vero, la Formula 1 è appassionante per le strategie, per la gestione dei problemi, per la velocità folle delle monoposto, per i pit stop. Ma vedere qualche sorpasso in più, forse, non guasterebbe. Alzi la mano chi non avrebbe voluto assistere ad un super duello tra Hamilton e Vettel.

Voto 6 a Carlos Sainz- A pochi giri dal termine, il pilota della Renault comunica ai box di avere seri problemi di nausea. Riesce comunque a tagliare eroicamente il traguardo portando  a casa un punticino importante.

Voto 7 a Daniel Ricciardo- Peccato per l’errore durante le libere di venerdì che lo hanno costretto a partite ottavo in griglia (3 posizioni di penalità per non aver rispettato il regime di bandiera rossa). L’australiano non riesce a conquistare il podio ma dimostra di avere velocità con la sua Red Bull. Suo il giro veloce della gara in 1’25″945

Voto 8 a Kimi Raikkonen- Dopo tante stagioni da comprimario, il finlandese dimostra di essere in grande forma fin dal venerdì. Nella prima parte di gara riesce a marcare Lewis Hamilton dimostrando un ottimo passo gara, ma poi perde ritmo dopo essere stato superato da Vettel. Negli ultimi giri, però, riesce a resistere ad uno scatenato Daniel Ricciardo e conquista il podio.

Voto 9 a Lewis Hamilton- Dopo la pole stratosferica di sabato, tutti credevano in un assolo del pilota britannico. E invece, la stella della Mercedes non riesce mai ad allungare sulle due Ferrari e non riesce a trovare subito il ritmo dopo il cambio gomme. Nel finale è autore di giri folli ma non riesce mai seriamente ad impensierire Vettel. Alza il piede dal pedale dopo aver effettuato numerose modifiche sul suo volante.

Voto 10 a Sebastian Vettel- Nella prima parte di gara, resta alle spalle di Hamilton e Raikkonen ma non perde mai terreno. Dopo la sosta ai box dei primi due, decide di optare per una strategia diversa e mantiene un ottimo ritmo, risultando anche più veloce di Hamilton con gomme fresche. Molto fortunato in virtù della Vitual Safety Car, ma nel giro di rientro è un maestro nel fare meno strada mantenendo traiettorie diverse ed è abile ad accelerare in pit lane prima del limitatore. Nel finale, riesce sempre a mantenere il secondo di vantaggio su Hamilton e non subisce attacchi dall’inglese. Come un anno fa, inizia la stagione nel migliore dei modi. Una rondine, però, non fa primavera e il tedesco sa che c’è molto da migliorare.