La Champions League cambia, quattro partecipanti dall’Italia
Da qualche mese se ne parlava e da oggi è realtà: a partire dalla stagione calcistica 2018/2019, e per le successive tre, cambierà il format della Uefa Champions League. E l’Italia sarà il Paese, pardon il campionato che ne trarrà maggior giovamento.
Fra due stagioni, la Serie A manderà nell’Europa che le prime quattro classificate in campionato. Un ritorno al passato visto che per l’Italia ciò è avvenuto fino alla stagione 2010/2011 per poi perderne una in favore della Germania.
In base a ciò che ha stabilito nella giornata di oggi l’Esecutivo della Uefa, le prime quattro Nazioni del ranking potranno qualificare quattro squadre. Il primo campionato è la Liga spagnola (94141 punti), al secondo la Bundesliga tedesca (73355 punti), seguita dalla Premier League inglese (69105 punti). Il quarto posto è occupato da noi (66.832 punti). Al quinto posto, staccatissima, la francese Ligue 1, con 50.332 punti.
Si pensa che possano qualificarsi le prime tre dei top 4, mentre la quarta potrebbe essere la squadra più blasonata in base ad un altro ranking (per quanto concerne l’Italia, in parole parole povere, un posto garantito lo avranno sempre Juventus, Milan e Inter):
Basterà però scendere al quinto posto per perdere questo privilegio: due squadre qualificate ed una a lottare per un posto nei gironi tramite i play off.
I gironi rimarranno sempre otto da quattro squadre ciascuno, ma ventisei squadre saranno qualificate direttamente ai gironi (le sedici dei top 4 più le prime due di Francia, Portogallo, Russia, Paesi Bassi, Turchia). Le restanti sei usciranno dai play off.
Cambieranno anche gli orari delle partite: si giocherà sempre il martedì ed il mercoledì, con due partite alle ore 19 e sei alle ore 21.
Con questo nuovo formato, viene bocciata l’idea della Superlega europea ma soprattutto viene accantonato il vecchio formato voluto da Michel Platini che garantiva la possibilità anche alle piccole federazioni di avere un posto nei gironi. Fra due stagioni, prenderà il via questa “Super Champions League” voluta fortemente dal nuovo Presidente della Uefa, lo sloveno Aleksander Čeferin.