Fonseca prima di Milan-Roma: “A Milano per vincere”

Il tecnico della Roma Fonseca presenta la sfida contro il Milan di Stefano Pioli. L’allenatore giallorosso suona la carica e sogna la vittoria.

Le parole di Paulo Fonseca come riportate dai colleghi di vocegiallorossa:

Milan-Roma è anche Ibra-Dzeko. Quali caratteristiche hanno?
“Sono due giocatori fondamentali, ma non voglio fare il paragone, perché non lavoro tutti i giorni con Ibra. Posso dire che Dzeko è molto importante per la nostra squadra, giocano nella stessa posizione e hanno caratteristiche simili, ma a me basta sapere che Dzeko è forte, è motivato e sta bene. Sarà importante”.

Per il Milan è un esame-Scudetto: la rosa della Roma è inferiore?
“Il Milan è in forma, l’allenatore sta facendo un lavoro bellissimo, ma anche noi stiamo bene, siamo motivati, la squadra è fiduciosa. Sarà una partita tecnicamente interessante, entrambe vorranno vincere. La Roma vuole dimostrare che è una grande squadra e vuole vincere”.

Che ne pensa della possibilità di playoff e playout?
“Credo che le squadre stiano facendo un grande lavoro di responsabilità, si può terminare il campionato così. Sono preoccupato, è un momento complicato per tutti, ma dobbiamo andare avanti con responsabilità”.

Domani gioca Mirante? Confermata l’alternanza con Pau Lopez?
“Sì, poi decido di partita in partita”.

Sul turnover in Europa
“Abbiamo vinto. Abbiamo fatto riposare giocatori importanti per il Milan e hanno giocato quelli che giocano meno, che per noi sono importanti. Non volevo dimostrare altro se non questo. Vogliamo far giocare tutti”.

Qual è il segreto di Ibra?
“Non lo so, non ci lavoro tutti i giorni, sicuramente è un grande professionista per avere questi livelli a 39 anni. Non giochiamo contro di lui, ma contro il Milan, Sappiamo il valore della loro rosa, Ibrahimovic è forte ma in settimana abbiamo lavorato per affrontare il Milan, non lui”.

Qualcuno calcierà le punizioni oltre Pellegrini?
“Dopo l’allenamento facciamo sempre questo tipo di esercizi con 4-5 calciatori. Pellegrini secondo me è il più forte al momento, ma abbiamo anche Veretout, Cristante, Mkhitaryan”.

Sulle scelte tattiche in difesa
“Abbiamo difensori centrali più veloci di altri, ma dipende dalle caratteristiche delle avversarie. Al momento la squadra è preparata per giocare sia a 3 che a 4 molto alta, ma anche per giocare qualche metro in dietro”.

Sa a destra chi giocherà?
“Ho deciso, poi di volta in volta scelgo chi sta meglio”.

Sulla scelta di far riposare Ibanez in Europa: sapeva già della positività di Mancini?
“Ho deciso di farlo riposare, non era questo il motivo”.

La squadra sente l’armonia della società?
“La squadra ha una sua identità, siamo contenti e motivati. Gli ultimi risultati sono positivi, sono una dimostrazione che tutti siamo motivati e c’è armonia”.

Quante c’è da aspettare per vedere gli equilibri del campionato?
“Credo che le favorite siano Inter e Juventus, poi ci sono altre squadre che possono fare bene. Quello che sta succedendo nelle prime giornate è una dimostrazione dell’equilibrio del campionato. Non è facile vincere, è sempre complicato sia contro la prima che contro l’ultima”.

Come sta Smalling?
“Sta bene, ma non ancora per giocare domani. Può tornare nella prossima gara di Euoropa League”.