Statistiche, precedenti e analisi per il match di stasera al Franchi
Inizia col botto la quinta giornata di Serie A, questa sera, ad aprire il primo turno infrasettimanale della stagione, la Fiorentina ospiterà i campioni d’Italia in carica, l’Inter. Sfida tra due delle squadre più in forma del campionato, i neroazzurri si trovano al secondo posto in classifica, insieme al Milan, a quota 10 punti, subito sotto la viola di Vincenzo Italiano, che dopo la sconfitta per 3-1 con la Roma, ha infilato tre vittorie consecutive (Torino, Genoa, Atalanta) portandosi a 9 punti. Negli ultimi anni questo incontro ha spesso regalato gol ed emozioni, come nel 5-4 dell’aprile 2017, o nel 3-3 nel febbraio 2019, ricordata per il rigore al 96′ per i viola che fece molto discutere, in modo anche animato, Luciano Spalletti, che a suo tempo sedeva sulla panchina interista. L’anno scorso vinse l’Inter di Conte per 2-0, con gol di Barella e Perisic. La squadra di Inzaghi può fare affidamento sull’ottimo feeling con il gol di queste prime giornate: 15 gol fatti, media di 3.8 a partita, solo il Napoli del 2017/2018 riuscì a fare così bene nelle prime 4 gare nell’era dei tre punti. Interessanti i dati sui colpi di testa, l’Inter è la squadra che ha fatto più gol con questa soluzione (ben 5), la Fiorentina invece non ne ha ancora subiti. Da tenere d’occhio questa sera Nicolò Barella, che ha preso parte ad almeno un gol in tutte le quattro partite disputate finora (3 assist e 1 gol, col Bologna), attenzione anche a Calhanoglu, che ha segnato 4 gol ai viola, sua vittima preferita, tra i più pericolosi della Fiorentina ci sono Vlahovic (capocannoniere della squadra con 3 gol), Saponara e Bonaventura, che col Genoa hanno realizzato due grandi gol e hanno creato diverse occasioni.