Partita complessa per il direttore di gara Fabbri, diversi episodi dubbi, tra cui il gol della Fiorentina
Non convincono le decisioni dell’arbitro Fabbri nella gara di ieri sera, valutazioni incoerenti e discutibili, in alcune complice il Var. L’episodio più vistoso è al minuto 23′, il gol della Fiorentina è viziato da una evidente spinta di Nico Gonzalez a Skriniar durante un duello aereo, da cui nascerà la superiorità numerica sfruttata da Sottil, su imbeccata dello stesso Gonzalez, per portare in vantaggio i viola. In tal caso mancato intervento del Var che avrebbe dovuto chiamare Fabbri alla review. Eccessiva al 18′ l’ammonizione a Skriniar per fallo su Gonzalez. Al 37′ l’arbitro non si accorge di un evidente fallo di mano di Biraghi al limite dell’area, posizione che rende impossibile l’intervento del Var, lasciando dunque impunito l’esterno della Fiorentina, ci stava dare punizione e giallo al numero 34. Manca anche il giallo a Bastoni per aver trattenuto Gonzalez, che perdendo la testa si farà espellere per proteste troppo plateali e applausi polemici verso il direttore di gara. Bene invece gli assistenti che azzeccano tutte le chiamate sui gol: netto il fuorigioco di Perisic sull’autogol del momentaneo pareggio, giustamente annullato, regolari invece le posizioni di Darmian, tenuto in gioco da Benassi, e Perisic, si trovava dietro la linea del pallone al momento del tocco di Gagliardini.