Finalmente LaMelo Ball: prima uscita da 20 punti contro Dallas

Approdato in NBA in seguito alla terza chiamata all’ultimo Draft, LaMelo Ball ha portato con sé tutta l’attesa e l’attenzione che ci si aspetterebbe intorno ad una prima scelta assoluta. In uscita dalla panchina degli Charlotte Hornets, l’impatto con la lega non è stato semplicissimo, ma la scorsa notte sembrerebbe aver finalmente rotto il ghiaccio.

Nella vittoria dei suoi ai danni dei Dallas Mavericks, infatti, la matricola ha giocato 29 minuti riempiendo il proprio tabellino con 22 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Il tutto tirando con il 70% dal campo, l’80% da tre e il 100% dai liberi. Evidenziandosi anche come il primo rookie degli Hornets a far registrare almeno 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in uscita dalla panchina negli ultimi 30 anni.

La prova è stata davvero convincente, e al fianco di Miles Bridges ha trascinato i suoi ad un successo importante. Aspettarsi però ora solo prestazioni di questo calibro sarebbe irrazionale: il ragazzo è ancora molto giovane, ha solo 19 anni, e naturalmente inesperto. I passaggi a vuoto non mancheranno, così come le nottate con le polveri bagnate al tiro. Queste prove tanto positive, però, sopratutto se inizierà ad inanellarne, aiuteranno il ragazzo a prendere confidenza con i parquet NBA e ad acquisire sempre maggiore consapevolezza del proprio potenziale. Consapevolezza che ha già più volte dimostrato essere non indifferente.

“LaMelo sta dimostrando la sua crescita in ogni partita.” ha commentato il suo capo allenatore James Borrego “Oggi ha lasciato la sua impronta su tutta la partita, con punti, rimbalzi e assist. Ha giocato con equilibrio e sicurezza. E’ stato davvero importante per noi.”

LaMelo, fratello minore di Lonzo Ball dei New Orleans Pelicans, ha raccontato: “Non giocavamo davvero a basket da un po’. Chiaramente, ci vorrà qualche tempo per riabituarci. Ho la sensazione che più partite giochiamo, maggiore è l’intesa che possiamo creare tra di noi.”

Quattro uscite ufficiali fin qui per il numero 2 degli Hornets, che sta mantenendo medie promettenti da 10.3 punti, 4.8 rimbalzi, 3.5 assist e 1.3 palle rubate, con il 45% dal campo e il 53% da tre punti. Insomma, un inizio in crescendo per la sua avventura in NBA, che si prospetta quantomeno intrigante.