Riccardo Ferri, storico difensore dell’Inter e della nazionale, intercettato dai microfoni di SportPaper.it, ha espresso la sua opinione sulla rosa nerazzurra e sulla sfida di Champions League contro il Real Madrid.
Face to face con Riccardo Ferri
Salve Riccardo Ferri, come vede la rosa di quest’anno, indebolita o più forte?
“La vedo competitiva come la vedevo l’anno scorso. Le partenze hanno creato un po’ di preoccupazioni ma la società, in particolare Marotta e Ausilio, è riuscita a trovare delle soluzioni importanti. Dzeko, Calhanoglu, Correa e Dumfries sono giocatori di qualità e quantità, hanno cambiato la fisionomia dell’attacco ma il prodotto è rimasto di ottimo livello.”
Peserà di più la partenza di Lukaku o di Hakimi?
“Impossibile stabilirlo, ora bisogna voltare pagina e focalizzarsi sui nuovi obiettivi. Bisogna dare tranquillità al gruppo messo a disposizione di Inzaghi, che è molto competitivo, potrà essere protagonista sia in campionato che in Champions League.”
Cosa dobbiamo aspettarci dalla partita di stasera?
“Un atteggiamento propositivo, questa Inter non può mettersi ad aspettare, magari può capitare di subire l’avversario a tratti, ma è una squadra che sa cosa deve fare, sono curioso di vedere come esprimerà i propri mezzi, le aspettative sono alte.”
Quanto è importante questo match per l’obiettivo passaggio del turno?
“Conterà per l’approccio alla competizione che l’anno scorso non ha visto l’Inter come protagonista per tanti motivi. Partire facendo una buona gara e portando a casa punti, sarà d’aiuto anche per il campionato.”
Chi saranno i giocatori chiave della partita?
“Sono due rose molto importanti, focalizzarsi su un solo nome sarebbe riduttivo, in tanti possono rendersi protagonisti.”
Il tridente del Real è molto forte, cosa servirà per fermarli?
“Le linee di centrocampo e difesa dell’Inter sono molto collaudate, fondamentali sono l’attenzione e la collaborazione in queste gare, perché basta poco per cambiare gli equilibri. Gli interpreti di entrambe le squadre hanno già molta esperienza nonostante la giovane età, mi aspetto una partita entusiasmante.”
Handanovic è stato al centro delle critiche recentemente, c’è una reale flessione nel rendimento o la critica è stata ingenerosa?
“Si stanno evidenziando esclusivamente le cose negative, anche in maniera prevenuta a mio parere. Handanovic resta uno dei migliori portieri in Europa, qualche piccolo errore fa parte del gioco, è un giocatore che dà molto più di quello che toglie, il suo apporto è spesso fondamentale.”