In diretta da Milanello Fassone ha risposto alle domande poste dai tifosi rossoneri
#ASKFASSONE, l’evento che ha portato l’amministratore delegato rossonero Marco Fassone a colloquiare liberamente con i tifosi rossoneri, rispondendo in diretta alle domande giunte dai social.
Come si è innamorato dello sport, avendo iniziato in altri settori?
‘’Pensavo che avrei lavorato per sempre in Ferrero. In quel periodo comunque facevo l’arbitro, quindi il calcio ha sempre fatto parte della mia vita. Il percorso nel mondo del calcio è iniziato 17 anni fa con il Torino’’.
Quali sono i programmi dopo la discussione del Voluntary Agreement con la UEFA?
”Esco da questo incontro con un tiepido ottimismo, abbiamo fatto un grandissimo lavoro preparando un dossier molto ampio, spero venga valutato per la sua serietà. Lo scenario peggiore possibile è che la UEFA non sia concorde con il nostro progetto e rimandi in primavera la discussione del Settlement Agreement’’.
Cosa manca al Milan per colmare il gap con il quarto posto?
‘’Manca certamente qualcosa ma le squadre davanti a noi sono andate molto più forti del previsto. Spero che il gap possa ridursi, i conti li faremo a maggio. In Montella abbiamo piena fiducia, non tutte le cose arrivano con uno schiocco di dita ma siamo fiduciosi’’.
Il giocatore più difficile da convincere nell’ultima sessione di mercato?
‘’Non è stato difficile convincere i giocatori. Lo è stato magari con i club, basti pensare con la Lazio. La trattativa più difficile è stata quella del rinnovo del contratto con Donnarumma avendo avuto a che fare con un interlocutore complicato. Lui è un predestinato, gli auguro il massimo per il suo avvenire’’.
Quale sarà il futuro dei rossoneri in Nazionale?
‘’Siamo orgogliosi del fatto che molti dei nostri giocatori possano essere convocati in Nazionale. Nei prossimi anni la presenza di rossoneri in maglia azzurra sarà cospicua. Conti per esempio recupererà prima del previsto’’.
Il debito da rifinanziare, ci sono stati passi in avanti?
‘’In Italia si fanno fughe in avanti. Ma sono moderatamente ottimista, vorrei rifinanziare il debito con 6 mesi di anticipo. Intorno al progetto Milan c’è fiducia da parte di investitori nazionali ed internazionali, siamo ottimisti di rifinanziare il debito nei tempi previsti’’.
Quali sono i rapporti con la proprietà?
‘’Da noi la figura della presidenza è come un’icona. Con me la proprietà è presente quotidianamente. È una situazione in cui se siamo bravi possiamo lavorare bene’’.
Cosa manca al Milan per diventare un top club?
‘’Dovremo essere capaci di sfruttare l’esperienza europea. Tanti club non hanno la forza del brand sul mercato cinese, che è enorme, intercettandone un porzione anche piccola potremo toglierci grandi soddisfazioni. Milan China è operativa pochi mesi, dal prossimo giugno sono previsti ricavi interessanti’’.
Come arriviamo alla trasferta di Napoli?
‘’Il mister l’ha preparata con la consapevolezza del valore dell’avversario. È una delle partite più complicate ma in questi casi i ragazzi possono trovare la possibilità di fare bene’’.
Dove si aspettava di vedere la squadra a questo punto della stagione?
‘’Siamo 3-4 punti sotto la tabella di marcia. Ipotizzavamo di averne 72 a fine stagione ma a questo punto sono gli altri ad essere parecchio avanti quindi ne serviranno di più. L’Europa League può essere un elemento da sfruttare per arrivare in Champions. Ed è un trofeo che nella nostra bacheca manca’’.
Novità sul progetto stadio?
“Noi pensiamo che San Siro non permette nel medio periodo di raggiungere i risultati che uno stadio moderno può garantire. Negli altri paesi dagli stadi incassano 100 milioni all’anno, noi 20. Sarà fondamentale avere uno stadio solo per il Milan, ascoltando però il parere dei tifosi’’.
Verrà investito maggiormente nel settore giovanile?
‘’Non ho nulla da dire su quello che è stato fatto fino ad ora, essendo stato fatto molto bene. Siamo contenti di quello che sta facendo la primavera. Avremo soddisfazioni dal nostro settore giovanile’’
