Siamo giunti agli ultimi 180 minuti di questa Serie A e conseguentemente anche del Fantacalcio, c’è qualcuno che sta già prendendo appunti per la prossima stagione perché i verdetti sono ben definiti da tempo, per altri invece la classifica finale è ancora tutta da decifrare e ogni scelta va ragionata per filo e per segno.
BENEVENTO-GENOA (sabato ore 18)
I sanniti sono aritmeticamente in Serie B, ma vorranno salutare la Serie A facendo una bella figura davanti al proprio pubblico. Gli ospiti, già salvi da tempo, vengono da due sconfitte consecutive e andranno a caccia di punti per concludere al meglio la stagione. De Zerbi che recupera Tosca e Djimsiti, dovrebbe confermare il 4-4-2 di Ferrara con Iemmello e Diabaté (da schierare) terminali offensivi, Ballardini invece dovrà rinunciare agli squalificati Zukanovic (stagione finita) e Pandev, per cui è molto probabile rivedere la coppia Medeiros–Rossi tornato al gol in Serie A dopo quattro anni. Se avete Pepito mettetelo perché avrà voglia di far bene dopo i tanti infortuni che l’hanno maledettamente fermato in questi ultimi tempi, fiducia anche a Hiljemark e Veloso.
INTER-SASSUOLO (Sabato ore 20.45)
I nerazzurri galvanizzati dal poker rifilato all’Udinese domenica scorsa, si apprestano a sfidare gli emiliani arrivati a 40 punti anche grazie ai gol e alle giocate di Matteo Politano che dovrebbe affiancare Berardi nel 3-5-2 disegnato da Iachini, è fuori per squalifica Peluso. In casa Inter D’Ambrosio si riprenderà il suo posto a sinistra, torna Vecino dopo la squalifica, spazio al solito 4-2-3-1 con Rafinha libero di svariare tra le linee. Difficile non mettere i nerazzurri, soprattutto dalla trequarti in su, per i neroverdi l’uomo che può sorprendere è l’ex Duncan, apparso in formato grande squadra contro la Sampdoria.
BOLOGNA-CHIEVO (domenica ore 15)
Malgrado la sconfitta contro la Juventus, la stagione del Bologna è stata più o meno lineare con le aspettative di inizio anno, visto che la salvezza è stata raggiunta in maniera abbastanza tranquilla. Possiamo aspettarci delle sorprese nell’undici di Donadoni: Avenatti sembra ancora troppo acerbo per la Serie A, così come il terzino Keita, torneranno dall’inizio Dzemaili e Palacio. Da mettere in campo c’è sicuramente Simone Verdi che vorrà incrementare ancora il suo bottino di 9 gol e 10 assist, stagione straordinaria quella dell’ex Milan. In casa Chievo, dopo il successo contro il Crotone, è tornato l’entusiasmo, anche se c’è da far punti per ipotecare definitivamente il discorso salvezza. D’Anna dovrebbe riproporre la formazione di domenica, eccezion fatta per Bani e Radovanovic squalificati. Birsa e Giaccherini in grande spolvero. Un nome che può sorprendere è il polacco Stepinski che vuole giocarsi un posto tra i 23 per il mondiale di Russia.
CROTONE-LAZIO (domenica ore 15)
Si preannuncia il tutto esaurito allo Scida per l’ultima partita casalinga degli uomini di Zenga, i quali sono alla ricerca della seconda salvezza consecutiva, per ottenerla però, non devono assolutamente perdere contro i biancocelesti che giocheranno già consapevoli del risultato dell’Inter. La squadra di Inzaghi non potrà disporre degli infortunati Immobile e Luis Alberto, molto dipenderà dalla classe di Milinkovic-Savic e dai guizzi di Felipe Anderson chiamato a non sbagliare più. Simy è ancora un nome caldo, fiducia anche a Lucas Leiva e de Vrij, in porta è meglio virare altrove visto che le due squadre giocheranno alla morte.
FIORENTINA-CAGLIARI (domenica ore 15)
Partita cruciale per l’Europa League e per la corsa salvezza, i viola sono lanciatissimi e vogliono andare a San Siro all’ultima giornata almeno con lo stesso distacco dai rossoneri. Pioli dovrebbe fare copia e incolla dell’undici che domenica ha espugnato in rimonta il Ferraris, mentre il Cagliari in queste due partite dovrà compiere una piccola impresa se non vorrà abbandonare la categoria. Buone notizie per Lopez che potrà contare di nuovo su Joao Pedro dopo la squalifica per doping, fuori per squalifica Cigarini, le chiavi dell’attacco sono affidate al bomber Pavoletti. Biraghi sta facendo un grande finale di stagione, troverà un cliente non semplice come Faragò, ma va messo titolare, così come Pezzella, Veretout e Simeone.
VERONA-UDINESE (domenica ore 15)
E’ l’ultima dei gialloblu al Bentegodi vista l’inevitabile retrocessione, i friulani in crisi nera invece, hanno solamente un punto di vantaggio sulla zona salvezza, in cui sono raggruppate cinque squadre in due punti e questa per Tudor e i suoi è certamente la partita chiave. Pecchia recupera Vukovic al centro della difesa, Behrami sostituirà lo squalificato Fofana. Evitate qualsiasi giocatore del Verona che non sia Romulo, Lasagna va messo a prescindere, sì anche a De Paul e Balic. Il bonus che non ti aspetti lo può portare Danilo.
TORINO-SPAL (domenica ore 15)
Il Toro senza alcun obiettivo giocherà in primis per chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico, discorso completamente diverso per la Spal in quanto gli uomini di Semplici devono fare punti per archiviare la pratica salvezza, che con una vittoria potrebbe già essere chiusa. Belotti e Iago Falque si riprenderanno il posto in attacco, possibile conferma di Bonifazi, non è escluso l’esordio di qualche primavera nei granata, magari anche a partita in corso. Simic dovrebbe prendere il posto di Vicari squalificato, in avanti conferma per la coppia Paloschi–Antenucci (da mettere entrambi), con quest’ultimo che sogna la doppia cifra al primo campionato di A. Si può mettere anche Grassi che con i suoi inserimenti è spesso micidiale.
ATALANTA-MILAN (domenica ore 18)
Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia ci si gioca l’Europa League, i nerazzurri vincendo scavalcherebbero il Milan che poi all’ultima giornata ospiterà la Fiorentina, insomma sesto, settimo e ottavo posto sono ancora tutti da definire, ma molto passa per Bergamo. Gasperini sta riflettendo se dare nuovamente spazio sin da subito al gioiellino Barrow oppure se rispolverare Ilicic dal primo minuto, sicuri Gomez e Cristante, così come Castagne e Gosens sulle fasce laterali. Solito 4-3-3 per Gattuso, il quale dopo il poker rimediato in finale di Coppa Italia dalla Juventus dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi. Dato il grande momento dell’Atalanta non ci sono sconsigliati, l’ex Cristante può essere un nome bollente, Masiello e Freuler prendono sempre signor voti. Dall’altra parte schierate l’altro ex di turno Jack Bonaventura, il quale delude raramente. Più Berisha di Donnarumma.
SAMPDORIA-NAPOLI (domenica ore 20.45)
A Marassi si affrontano le due deluse del campionato, la Sampdoria complice il suo deludente cammino lontano da Genova, ha abbandonato quasi definitivamente i sogni europei. Il Napoli, a causa del pareggio interno contro il Torino, ha detto definitivamente addio al tanto atteso scudetto. Difficile il recupero per Quagliarella e Zapata, entrambi alle prese con guai fisici, Koulibaly tornerà al centro della difesa, così come il capitan Hamsik nel mezzo, Milik (da schierare) sembra favorito per una maglia da titolare a discapito di Mertens. Molto probabilmente sarà una partita da over, evitate entrambi i pacchetti arretrati, inclusi sia Reina che Viviano, fiducia ad Allan e Praet.
ROMA-JUVENTUS (Domenica ore 20.45)
Con un punto entrambe le squadre raggiungerebbero gli obiettivi prefissati, la Roma andrebbe in Champions e la Juventus sarebbe aritmeticamente campione d’Italia per la settima volta consecutiva. Di Francesco recupera Strootman e Perotti, Florenzi dovrebbe tornare dal 1’, soliti ballottaggi per chi giocherà insieme a Dzeko, Schick vorrà vendicarsi del gol sbagliato a Dicembre allo Stadium. Allegri potrebbe dar fiducia oltre che agli ex Benatia e Pjanic, anche a Szczesny, molto probabilmente rivedremo Alex Sandro apparso in crescita contro il Bologna e diciamo che non è follia mettere il brasiliano, Lichtsteiner dovrebbe sostituire lo squalificato Cuadrado, in quella che sarà la sua penultima partita in bianconero. Certamente da schierare ci sono l’incredibile Douglas Costa e il turco Under, per far felici i tifosi il +3 inaspettato può portarlo Daniele De Rossi.
