La formazione da schierare e la formazione da evitare al Fantacalcio
21esima giornata di Serie A: Top e flop undici a confronto
Concluso il mercato di gennaio e le relative aste di riparazione al Fantacalcio, è tempo di tuffarsi nella 21esima giornata di Serie A. D’ora in avanti il margine d’errore è sempre più basso e la differenza tra una vittoria e una sconfitta diventa ancor più marcata.
Quindi ogni singola scelta può essere determinante ai fini dell’obiettivo finale. Nel dettaglio, ecco cosa di meglio propone sulla carta la prossima giornata del massimo torneo calcistico nazionale.
TOP UNDICI (4-3-3): Donnarumma, Conti, Acerbi, Romagnoli, Gosens, Chiesa, Luis Alberto, Zaccagni, Ibrahimovic, Immobile, Caputo.
Panchina Top
- Portieri: Gollini, Consigli, Reina, Musso.
- Difensori: Bonucci, Radu, Romero, Maehle, Di Lorenzo, Theo Hernandez, Di Marco, Tomiyasu.
- Centrocampisti: Milinkovic Savic, Saelemaekers, Arslan, Candreva, Viola, Kulusevski, McKennie, Djuricic, Bonaventura, Barella.
- Attaccanti: Rebic, Orsolini, Gervinho, Petagna, Correa, Barrow, Cristiano Ronaldo, Morata, Ilicic, Zapata.
La flop undici della 21esima giornata di Serie A
Non sempre però i nuovi acquisti danno i risultati sperati diventando delle vere e proprie delusioni. Da valutare anche quei giocatori che finora non hanno mantenuto le attese. Per effetto di ciò vediamo quali potrebbero essere gli anelli deboli di questo turno di Serie A.
FLOP UNDICI (4-3-3): Cordaz, Marrone, Igor, Ceppitelli, Kumbulla, Strootman, Linetty, Estevez, Simy, Carles Perez, Cornelius.
Panchina flop
- Portieri: Dragowski, Sirigu, Provedel, Cragno, Pau Lopez, Sepe, Skorupski.
- Difensori: Masiello, Chabot, Magallan, Lyanco, Samir, Lykogiannis, Barba, Martinez Quarta, Soumaoro.
- Centrocampisti: Amrabat, Brozovic, Rincon, De Roon, Maggiore, Obiang, Villar, Badelj, Bakayoko, Zanellato, Walace, Tameze, Hernani, Sottil.
- Attaccanti: Sansone, Deulofeu, Di Carmine, Destro, Farias, Zaza, Sanchez.
Non resta che provare i consigli di sportpaper.it per vedere che effetto fanno. Finora il più delle volte le scelte si sono rivelate azzeccate. Poi certo può sempre capitare qualche errore, ma d’altronde sbagliare è umano.
