Fantacalcio, consigli 17esima giornata Serie A: top e flop undici

L'ESULTANZA DI CIRO IMMOBILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La formazione ideale e quella da evitare assolutamente al Fantacalcio in vista della 17esima giornata di Serie A 

Il campionato è tornato più che mai nel vivo e smaltito il rodaggio post natalizio è tempo di fare sul serio. I fantallenatori lo sanno. Ogni match diventa sempre più pesante e solo i giocatori più grintosi riescono a portare i tanto desiderati bonus.

Di seguito la miglior formazioni ponderata in base alle partite della 17esima giornata di Serie A:

TOP UNDICI (4-3-3): Silvestri; Danilo, Romagnoli, Pezzella, Di Marco; Luis Alberto, Zaccagni, Chiesa; Immobile, Duvan Zapata, Cristiano Ronaldo.

Tra le alternative (molti dei quali potrebbero essere dei potenziali titolari) figurano Szczesny, Dragowski, Donnarumma, Theo Hernandez, Gosens, Lovato, Milenkovic, Biraghi, Milinkovic Savic, Veretout, Kulusevski Barak, Bonaventura, Lukaku, Vlahovic, Shomurodov, Palacio, Orsolini, Caicedo, Nzola e Quagliarella.

La flop 11 della 17esima giornata di Serie A

Per molti che sorridono (o potenzialmente potrebbero farlo) ce ne sono altrettanti che non sembrano godere degli stessi consensi. Sulla carta sembra difficile che possano portare dei bonus, ma l’effetto sorpresa è sempre dietro l’angolo.

In attesa del responso del campo, ecco quale invece potrebbe essere la formazione sconsigliata, con tanto di riserve al seguito che non promettono nulla di buono.

FLOP UNDICI (4-3-3): Consigli, Singo, Luperto, Osorio, Rogerio, Arslan, Badelj, Vidal, Cornelius, Caputo, Lasagna.

Alla stregua dei calciatori sopracitati possono essere messi anche Cordaz, Cragno, Sepe, Montipò, Masiello, Magallan, Chabot, De Maio, Busi, Lerager, Linetty, Villar, Sottil, Locatelli, Bakayoko, Inglese, Simy, Kalinic, Destro, Vignato, Roberto Insigne e Farias. 

Inutile rimarcare che oltre ad indovinare le scelte per portare i 3 punti a casa quando si gioca al Fantacalcio, contano anche gli incroci di calendario, i moduli (qualora comportano bonus e malus), eventuali modificatori (solitamente si applicano in difesa e a centrocampo) e naturalmente una buona dose di fortuna. D’altronde si tratta pur sempre di un gioco.