Manca ormai poco all’inizio della nuova stagione e come sempre, insieme al campionato, ripartirà anche il Fantacalcio!
Tablet e telefonini per i più tecnologici, carta e penna per chi è rimasto legato alla tradizione, saranno nei prossimi giorni gli inseparabili compagni sotto l’ombrellone dei fantallenatori, al pari di bibite ghiacciate ed occhiali da sole.
Anche quest’anno, soprattutto per chi vorrà partire in contemporanea con la serie A, non sarà affatto semplice operare le prime scelte poiché il mercato chiuderà soltanto il primo di settembre, quando si saranno già disputate ben due giornate di campionato con probabili quanto imprevedibili operazioni in corso che potrebbero anche stravolgere i piani degli appassionati.
Fatta la premessa d’obbligo cominciamo a dare da oggi qualche “consiglio”, cercando magari di pescare delle sorprese da affiancare all’immancabile pezzo da 90.
Ma prima di tutto, soprattutto per i principianti, la domanda che sorge spontanea è: “come suddividere i crediti a disposizione?”
Ovviamente ci sono molte variabili in merito, a partire dalla tipologia di asta che si deve approntare; un’asta a listone, con giocatori comuni a più fantasquadre e quotazioni fisse differisce notevolmente, per ovvie ragioni, da un’asta nella quale i calciatori verranno acquisiti in maniera esclusiva da un singolo fantallenatore sia con la formula a rilancio sia con quella a buste chiuse.
Ma cerchiamo comunque di darvi un’idea…
PORTIERI
Ruolo fondamentale e particolarmente delicato; le strategie in fase d’asta possono essere fondamentalmente due: prendere un TOP, affiancandogli le sue riserve (normalmente quotate 1), oppure formare una coppia di estremi difensori meno rilevanti ma che abbiano comunque un buon rendimento e s’incrocino bene nella “griglia portieri”.
Questa seconda opzione può garantire maggiore libertà di scelta settimanalmente ma riconduce anche a maggiori rischi di poter restare scoperti nel ruolo qualora per concomitanti infortuni e/o squalifiche entrambi i prescelti fossero inutilizzabili. Cercate quindi sempre di coprirvi con almeno la riserva di uno dei due o con un ulteriore portiere da tenere pronto per l’uso. Prestate particolarmente attenzione, qualora usaste il modificatore difesa e/o il bonus imbattibilità, anche a quei portieri dal rendimento costante nonostante qualche rete di troppo incassata.
In ogni caso considerate una spesa tra il 5% ed il 10% del vostro budget per l’acquisizione di un buon trio di portieri.
DIFENSORI
La prima opzione da compiere è fondamentale: puntare o no al modificatore della difesa? In caso di risposta affermativa dovrete orientarvi all’acquisizione di almeno 5/6 titolari dal rendimento medio, puntando decisamente sull’affidabilità, inserendo magari un TOP che possa portare bonus in termini di assist e reti. Qualora invece il vostro modulo preferito fosse il 3-4-3 potrebbe essere decisamente più consono puntare su almeno due TOP nel ruolo, affiancandogli altri due elementi che possano alternarsi per completare il reparto.
La percentuale del budget da dedicare alla difesa può variare anche molto sulla scorta delle vostre scelte; tuttavia vi consigliamo di mantenervi in un range tra il 10% ed il 15%.
CENTROCAMPISTI
Anche al Fanta, come nel calcio, il centrocampo può risultare decisivo, specie dovesse riproporsi una situazione similare a quella della scorsa stagione nella quale i bomber conclamati hanno sostanzialmente fallito (ad eccezione di Lautaro Martinez ed Osimhen) aumentando considerevolmente il peso dei gol (e degli assist) provenienti dal reparto di mezzo. Partendo dai presupposti precedenti consideriamo le due ipotesi: se opterete per il 4-3-3 quale modulo base, potreste concentrare il grosso della spesa su un solo TOP player, affiancandogli altri tre calciatori di medio valore che assicurino presenze e qualche bonus. Se invece puntaste sul 3-4-3 i Top dovrebbero essere almeno due, facendo attenzione però a completare il reparto con altri 3/4 giocatori affidabili, anche pescando nelle formazioni meno blasonate.
Cercate in particolare di scovare quegli elementi che pur listati a centrocampo fungano però nelle loro squadre da attaccanti aggiunti perché potrebbero davvero farvi fare il salto di qualità (basti pensare nella scorsa stagione ai laziali Zaccagni e Anderson o naturalmente al napoletano Kvaratskhelia, passato quest’anno tra gli attaccanti…).
Ci sarebbe poi una terza via: il passaggio al 4-4-2. In questo caso potreste puntare decisamente sui due reparti appena esaminati risparmiando sul fronte offensivo nel quale potreste concentrare due Super Top coadiuvati da un apio di rincalzi a basso costo ma con posto fisso assicurato.
Qualunque sia la vostra scelta cercate di stare a livello di spesa intorno al 25% massimo 35% del vostro tesoretto.
ATTACCANTI
E veniamo al clou! Si, perché per quanto ci si possa girare attorno sono sempre le punte che fanno sognare e che alla fine, in molti casi, determinano gli esiti finali dei campionati, pur con tutte le giuste considerazioni fatte in precedenza. Insomma, il bomber resta sempre il bomber!
Detto questo, come spendere il gruzzolo restante pari a circa il 40% – 60% del totale in base alle scelte precedenti? Le strategie principali restano sempre due: prendere un Top assoluto che possa puntare al titolo di capocannoniere del torneo e mettergli vicino un paio di elementi di medio profilo ma col gol in canna, oppure infoltire il reparto di attaccanti di medio calibro, anche interscambiabili tra loro, che vi garantiscano nel complesso un numero di reti più o meno pari a quello di un TOP o di due semi TOP.
I nomi? Alla prossima… puntata!