Doppietta Ferrari. Mercedes all’inseguimento. Contatto tra le RedBull
Si è appena concluso il Gran Premio di Ungheria, ultima gara prima della pausa estiva. Grandi emozioni e grande duello Ferrari- Mercedes. Il campionato è ancora aperto.
Ottima partenza delle due Ferrari, con Vettel al comando e Raikkonen dietro a difendere il compagno di squadra dai possibili attacchi. Dietro subito scintille tra le due RedBull. Nel tentativo di superare Lewis Hamilton, Max Verstappen ha avuto un bloccaggio al posteriore, andando a toccare il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo. La monoposto dell’australiano ha subito una foratura con la rottura del radiatore ed è stato costretto al ritiro. Safety Car in pista.
Il contatto è stato preso in visione dalla direzione gara, che ha deciso di infliggere una penalità di 10 secondi all’olandese. Ripresa la gara, subito duello Hamilton-Verstappen per la quarta posizione. Davanti, leader della gara, uno strepitoso Sebastian Vettel. Il pilota della rossa ha intrapreso un ritmo martellante, migliorandosi giro dopo giro e staccando il suo compagno di squadra. Per la prima volta quest’anno, la Ferrari dimostra di avere un passo migliore della Mercedes.
Al 25 esimo giro è arrivato il primo campanello d’allarme in casa Ferrari. Durante un team radio, Vettel ha detto ai commissari di aver un problema allo sterzo. Le difficoltà del tedesco hanno permesso a Raikkonen di avvicinarsi.
Problemi, ma di diversa entità anche per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes non riesce a comunicare con la scuderia per un malfunzionamento del team radio.
I primi pit-stop arrivano al 30 giro. I primi a rientrare sono i due della Mercedes, seguiti dalle due Ferrari.
Le Rosse mantengono ancora il comando della gara, con Vettel davanti a Raikkonen. Da dietro sopraggiungono prepotentemente le due frecce d’argento. La Mercedes decide di fare gioco di squadra, con Bottas che cede la terza posizione al suo compagno di squadra. Hamilton si mette così all’inseguimento di Raikkonen.
L’inglese ha ormai preso le due Ferrari, ma anche la sua monoposto non è al massimo. Vettel davanti a qualche difficoltà, ma a Raikkonen è stato chiesto di sacrificarsi pur di difendere la posizione del tedesco.
A 4 giri dal termine, le due Ferrari tengono la testa della gara, seguite dalle due Mercedes. Nel frattempo Verstappen recupera terreno su Bottas.
Hamilton continua a spingere, all’inseguimento di Raikkonen. Vettel nonostante i problemi alla monoposto, è sempre al comando.
Le due Ferrari tagliano il traguardo davanti a tutti. Vettel vince il Gran premio di Ungheria, davanti a Raikkonen e Bottas. All’ultimo giro, come d’accordo, Hamilton ha dovuto cedere la posizione al compagno di squadra. Quinto Verstappen, sesto Alonso, settimo Sainz.
Soddisfatti i tanti tifosi del Cavallino presenti sugli spalti. Nota di merito anche per Kimi Raikkonen. Il finlandese, autore di un’ottima gara, ha subito il gioco di squadra imposto dalla scuderia di Maranello, sacrificandosi e rinunciando a una vittoria quasi scontata. Questa vittoria consacra Vettel leader del mondiale, con 11 punti di vantaggio su Lewis Hamilton.