F1, parla Horner: “Quando arriverà la Ferrari e distruggerà tutti…”

Incertezza sul futuro per la RedBull

Leclerc Ferrari a Maranello
Foto Dire

F1, Horner enigmatico sul Mondiale 2022

Si avvicina la conclusione dell’incredibile Mondiale di F1 che ha visto scontrarsi in una battaglia all’ultimo sangue Verstappen ed Hamilton. I due piloti, rispettivamente della Red Bull e Mercedes, sono stati capaci di scrivere pagine importanti delle quattro ruote, arrivando a pari punti all’ultima gara. Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà decisivo, con la pista che presenta un nuovo layout più congeniale alla Mercedes.

Mentre i due si sfidano per il titolo, Christian Horner ha lasciato delle dichiarazioni enigmatiche in cui ha citato anche la Ferrari. Il Team Principal della Red Bull discuteva circa lo sviluppo delle monoposto per il Mondiale 2022. Ecco cosa ha detto: “Quando arriverà la Ferrari e distruggerà tutti alla prima gara, allora sì, avremo sacrificato il 2022″. Parole che lanciano un duplice significato: il primo è che Horner inizia a mettere le mani avanti sul futuro della Red Bull; secondo motivo è che vuole descrivere l’incertezza nello sviluppo tecnico a partire dal 2022.

Horner contro la macchina mediatica della Mercedes

l team principal Red Bull Chris Horner ha parlato inoltre dell’aspetto comunicativo tra Red Bull e Mercedes. “Mercedes dispone di più persone nel settore marketing che di meccanici nel proprio garage. Nel corso di questo mondiale Max ha pagato alcune decisioni dure a suo svantaggio, mentre altri piloti l’hanno fatta franca, e penso che Lewis direbbe lo stesso a parti invertite. In alcuni incidenti, la luce dei riflettori è andata su Max e sul suo stile di guida“.

Il peso globale della mia squadra impallidisce al cospetto della Mercedes, una delle più grandi aziende automobilistiche del mondo. Il potere che esercita con i media di tutto il mondo è grandissimo“, ha proseguito Horner. “Lo stesso Hamilton nel 2011 ha detto che siamo solo una società di bevande che corre nei Gran Premi. Non credo che per loro sia particolarmente bello farsi battere da un produttore di bevande energetiche, ce lo hanno reso abbastanza chiaro. Abbiamo un pilota fenomenale che ha guidato con il cuore quest’anno. È stato intenso in pista e fuori. E penso che anche chiamarlo ‘Mad Max’ (‘Pazzo Max’, ndr) sia parte di una narrazione molto chiara. Lo stesso Hamilton è un sette volte campione del mondo, è il pilota di maggior successo di tutti i tempi, ha una posizione chiara all’interno della Formula 1. Quello che dice è ascoltato da milioni di persone e penso che abbia usato ogni strumento a sua disposizione per mettere peso su Max quest’anno. Credo che sulle spalle di Max sia stata messa una quantità enorme di pressione, alimentata dalla macchina mediatica Mercedes“.