F1 Gp Brasile: Lewis Hamilton conquista la pole position

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio del Brasile, ventesimo e penultimo appuntamento stagionale del Mondiale di F1 2018. Il pilota Mercedes ha realizzato il nuovo record della pista di Interlagos, girando in 1:07.281. AL suo fianco in prima fila scatterà la Ferrari di Sebastian Vettel, staccato di soli 93 millesimi dal rivale. Seconda fila per i due compagni di squadra dei grandi protagonisti della stagione, Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. In terza fila troviamo la Red Bull di Max Verstappen, che avrà al suo fianco la Sauber di un ottimo Marcus Ericsson. In realtà il 6° tempo era stato realizzato da Daniel Ricciardo, ma l’ australiano dovrà scontare 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza per la sostituzione del turbo della sua power unit Renault. La Red Bull numero 3 scatterà quindi in sesta fila, dall’ 11. posizione. Chiudono la top 10 Leclerc, Grosjean, Gasly e Magnussen.

F1 GP BRASILE, LA GRIGLIA DI PARTENZA

Fila 1: 1. L. Hamilton (Mercedes) 1:07.281/2. S. Vettel (Ferrari) +0”093

Fila 2: 3. V. Bottas (Mercedes) +0”160/4. K. Raikkonen (Ferrari) +0”175

Fila 3: 5. M. Verstappen (Red Bull-Renault) +0”497/6. M. Ericsson (Sauber-Ferrari) +1”015

Fila 4: 7. C. Leclerc (Sauber-Ferrari) +1”211/8. R. Grosjean (Haas-Ferrari) +1”236

Fila 5: 9. P. Gasly (Toro Rosso-Honda) +1”748/10. K. Magnussen (Haas-Ferrari)

Fila 6: 11. D. Ricciardo (Red Bull-Renault) +0”499*/12. S. Perez (Force India-Mercedes)

Fila 7: 13. E. Ocon (Force India-Mercedes)/14. N. Hulkenberg (Renault)

Fila 8: 15. S. Sirotkin (Williams-Mercedes)/16. C. Sainz (Renault)

Fila 9: 17. B. Hartley (Toro Rosso-Honda)/18. F. Alonso (McLaren-Renault)

Fila 10: 19. L. Stroll (Williams-Mercedes/20. S. Vandoorne (McLaren-Renault)

*5 posizioni di penalità

Bandiera a scacchi. Lewis Hamilton conquista la pole position, fissando il nuovo record della pista in 1:07.281. Alle sue spalle Vettel, staccato di 93 millesimi. Seguono Bottas, Raikkonen e le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Chiudono la top 10 le Sauber di Ericsson e Leclerc, la Haas di Grosjean e la Toro Rosso di Gasly.

-1:31: Tutti i piloti rientrano in pista per l’ ultimo giro cronometrato. Il primo a fissare il tempo sarà Bottas.

-2:08: Vettel rischia una penalità in griglia. Il tedesco non ha spento il motore quando è stato chiamato al peso nel corso della Q2, operazione vietata dal regolamento.

-3:45: I piloti sono tutti fermi ai box e stanno montando gomme nuove per l’ ultimo tentativo.

-5:01: Alle spalle dei primi 6, le due Sauber di Ericsson e Leclerc precedono la Haas di Grosjean e la Toro Rosso di Gasly.

-6:31: Hamilton balza in pole provvisoria con il tempo di 1:07.301. 73 millesimi di vantaggio su Vettel. Seguono Bottas, Raikkonen e i due Red Bull Verstappen e Ricciardo.

-7:03: Vettel scalza Raikkonen dalla pole provvisoria in 1:07.374. Nuovo record della pista.

-7:17: Raikkonen primo in 1:07.456.

-9:06: In pista le Ferrari, le Mercedes e le Red Bull. Il primo dei big a fare il tempo sarà Kimi Raikkonen.

-10:08: Le Sauber di Leclerc ed Ericsson sono le prime vetture a scendere in pista

-11:30: Nessuno al momento sta scendendo in pista.

Iniziata la Q3. Hamilton non è stato messo sotto inchiesta dalla Direzione Gara per la manovra compiuta in precedenza ai danni di Sirotkin.

Q3

Bandiera a scacchi. Bottas chiude la Q2 in testa. Leclerc all’ ultimo momento si inserisce in 8. posizione e manda fuori Magnussen. Assieme al danese della Haas sono eliminati Perez, Ocon, Hulkenberg e Sirotkin.

-1:30: I piloti a rischio eliminazione sono rientrati in pista per l’ ultimo tentativo.

-3:18: Al momento non c’è attività in pista. Tutti i piloti sono fermi ai box.

-4:31: La pioggia sta aumentando di intensità, sarà molto difficile per i piloti attualmente fuori rientrare nella top 10 e qualificarsi per la Q3.

-5:41: Al momento sono eliminati Leclerc, i due Force India Perez e Ocon, Hulkenberg e Sirotkin.

-6:59: La top 10 vede Bottas al comando, seguito da Vettel, Hamilton, Verstappen, Raikkonen, Ricciardo, Grosjean, Ericsson, Gasly e Magnussen.

-8:42: Si rischia un incidente terribile tra Hamiton e la Sirotkin. Il pilota Mercedes è nel suo giro di rallentamento e scarta all’ ultimo costringendo la Williams a mettere due ruote sull’ erba per evitarlo. La Direzione Gara potrebbe prendere provvedimenti.

-9:42: Vettel è 2°, a soli 49 millesimi da Bottas. I due ferraristi sono al sicuro.

-10:20: Raikkonen si piazza al 4° posto e si mette al sicuro da eventuali rischi.

-11:34: Bottas realizza il miglior tempo girando in 1:07.727. Hamilton è 2° a 68 millesimi. Seguono le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo.

-12:29: Anche Vettel imita la mossa di Raikkonen. Il tedesco viene anche fermato al controllo del peso, perdendo altri secondi preziosi.

-13:02: Raikkonen rientra ai box e monta gomme soft. Il finlandese corre un rischio, perdendo tempo prezioso.

-14:50: Tutti i piloti stanno rapidamente scendendo in pista. Qualche goccia di pioggia è già cominciata a cadere durante i minuti conclsuiva della Q1. Pista al momento ancora asciutta.

Iniziata la Q2.

Q2

Bandiera a scacchi. Verstappen chiude la Q1 al comando, davanti a Raikkonen, Vettel e Hamilton. Sono eliminati Sainz, Hartley, Alonso, Stroll e Vandoorne.

-0:27: Anche Hartley non riesce a migliorare e rimane in 17. posizione.

-1:31: Sainz migliora ma resta 16°. Lo spagnolo è a forte rischio eliminazione.

-2:53: Gasly si porta in 12. posizione. Rimette fuori Hartley, che si era appena messo al sicuro. E’ a rischio anche la Renault di Carlos Sainz, solo 17°.

-3:52: Sono eliminati per ora Alonso, Gasly, Stroll, Hartley e Vandoorne.

-5:30: Ocon migliora e stampa il 14° tempo. Entra in zona eliminazione Fernando Alonso.

-7:03: Sirotkin si porta al 13° posto. Va fuori al momento la Force India di Ocon.

-7:59: Perez si porta in 10. posizione, mettendo fuori l’ altra Toro Rosso di Gasly.

8:58: Al momento sono eliminati Perez, Hartley, Vandoorne e i due piloti Williams Sirotkin e Stroll.

-10:06: Ci sono nuvoloni minacciosi sopra la circuito di Interlagos. La pioggia sembra poter arrivare da un momento all’ altro.

-11:16: Vettel si porta in terza posizione, realizzando lo stesso tempo al millesimo di Raikkonen. Alle spalle die due ferraristi si trovano Hamilton, Bottas e Ricciardo.

-11:38: Testacoda per Leclerc in curva 10. Il monegasco della Sauber riesce a ripartire.

-13:50: Vettel è 4° a 3 decimi da Verstappen. Il tedesco precede Ricciardo, Leclerc e Bottas.

-14:43: Verstappen primo in 1:08.205. Alle sue spalle Raikkonen e Hamilton.

-15:16: Hamilton si piazza in testa con il tempo di 1:08.464.

-17:22: Escono dai box anche le due Red Bull e Vettel. C’è possibilità di pioggia a breve, quindi tutti i piloti si stanno sbrigando a scendere in pista per piazzare un tempo.

-17:42: Vanno subito in pista le Mercedes e Raikkonen con gomme super soft.

Iniziata la Q1.

Q1

Siamo a soli 10 minuti dall’ inizio delle qualifiche.

Mancano 30 minuti all’ inizio delle qualifiche. Lewis Hamilton, che durante la FP3 era stato richiamato al box per delle fumate sospette dal retrotreno della sua Mercedes, non dovrà sostituire il cambio della propria vettura, come trapelato in un primo momento.

Amici di SportPaper, buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta testuale delle qualifiche del Gran Premio del Brasile, ventesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di F1 2018. Si è da poco conclusa la FP3, ultima sessione di prove libere del week end di gara. Sebastian Vettel ha letteralmente volato, girando in 1:07.948 e stabilendo il nuovo record della pista. E’ il primo pilota della storia a girare sul circuito di Interlagos sotto il muro dell’ 1:08. Nessuno è riuscito ad avvicinare il tempo del tedesco della Ferrari. Lewis Hamilton ha realizzato il secondo tempo, a 2 decimi dal rivale. Bottas e Raikkonen hanno pagato un gap di mezzo secondo, piazzandosi rispettivamente in 3. e 4. posizione. Le Red Bull in simulazione qualifica sembrano tagliate fuori dalla lotta per la pole. Verstappen e Ricciardo sono 5° e 6°, staccati rispettivamente di 7 e 8 decimi. Chiudono la top 10 le due Haas di Magnussen e Grosjean, la Toro Rosso di Gasly e la Sauber di Leclerc. Vettel è riuscito a fare la differenza nel primo e nel terzo settore, dove la Ferrari sembra esprimersi meglio. La Mercedes è più competitiva nella parte centrale del tracciato, quella più guidata. La lotta per la pole si preannuncia entusiasmante.

Ventesimo e penultimo appuntamento stagionale per il Mondiale di F1 2018. Si disputa il Gran Premio del Brasile. Teatro della gara il circuito di Interlagos. Il titolo Piloti è stato già conquistato da Lewis Hamilton, che si è aggiudicato il quinto alloro iridato della sua carriera nell’ ultima corsa disputata in Messico. Rimane ancora da assegnare il Mondiale Costruttori. Un trofeo che indubbiamente scalda meno i cuori degli appassionati, ma per i team ricopre un’ importanza fondamentale. La Mercedes è in testa a questa classifica con 585 punti, 55 di vantaggio sulla Ferrari, che insegue a quota 530. Rimanendo massimo 86 punti a disposizione, si capisce bene come alla Scuderia di Maranello serva un miracolo per sovvertire un pronostico nettamente sfavorevole.

IL CIRCUITO DI INTERLAGOS

Il circuito di Interlagos sorge all’ interno della città di San Paolo. Ospita la Formula 1 ininterrottamente dal 1990, dopo una prima parentesi su un tracciato più lungo durata dal 1973 al 1980. La lunghezza della pista è di 4,309 km e presenta 15 curve. Si gira in senso antiorario, con 10 curve a sinistra e 5 a destra. L’ andamento sinistrorso del circuito mette a dura prova i muscoli del collo dei piloti, sottoposti a dure pressioni a livello di forza centrifuga. Il primo settore è caratterizzato dalla prima chicane, la famose S di Senna, la cui staccata è particolarmente impegnativa perché va affrontata in discesa. Superata la S, bisogna affrontare un’ altra curva a lunga percorrenza dove è fondamentale non perdere la traiettoria, per poter sfruttare l’ accelerazione in uscita. Superato il primo intermedio, si affronta la parte centrale, decisamente tortuosa. Vanno affrontate una serie di curve a gomito che non concedono respiro. Particolarmente impegnativa la staccata di curva 10, dove si arriva con il volante già in piega ed è molto facile arrivare al bloccaggio della gomma anteriore destra. Nell’ ultimo settore, la parte più importante è la frenata di curva 12. Va affrontata cercando di aprire il gas il prima possibile, siccome subito dopo si affronta un tratto in salita dove non è facile recuperare velocità. Uscire male da questa curva significa offrire agli avversari la possibilità di prendere la scia e di effettuare un sorpasso nella lunga accelerazione che riconduce sul traguardo.

I RISULTATI DELLE LIBERE DI IERI

I risultati delle prove libere di ieri hanno evidenziato un grande equilibrio di prestazioni tra i tre top team. Il miglior tempo di giornata è stato ottenuto dalla Mercedes di Valtteri Bottas. Il finlandese ha fissato il limite nel tempo di 1:08.846, precedendo di un nulla il compagno di squadra Lewis Hamilton, staccato di 3 millesimi. Vicinissimo anche il ferrarista Sebastian Vettel, terzo a 73 millesimi dal leader. Questi tre piloti sono stati gli unici in grado di infrangere il muro dell’ 1:09. Quarto e quinto tempo per le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, staccate di 2 e 3 decimi dalla vetta. Kimi Raikkonen, con la seconda Ferrari, si è piazzato in 6. posizione a 6 decimi dal connazionale della Mercedes. Per quanto riguarda gli altri, da evidenziare la prestazione delle Haas, apparse molto competitive su questa pista. Romain Grosjean e Kevin Magnussen hanno chiuso la giornata in 7. e 9. posizione. Tra loro la Sauber di Charles Leclerc. La top 10 è stata chiusa dalla Force India di Esteban Ocon.

RICCIARDO PENALIZZATO DI 5 POSIZIONI IN GRIGLIA

La gara di domani si preannuncia di Daniel Ricciardo. L’ australiano dovrà scontare una penalità di 5 posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio di domani. I tecnici della Red Bull sono stati costretti a sostituire il turbo sulla sua vettura. La componente era rimasta danneggiata al momento del ritiro di Ricciardo nell’ ultima gara disputata in Messico. La polvere estinguente degli estintori utilizzati dai marshall del circuito di Mexico City per spegnere il principio di incendio sviluppatasi sulla monoposto del team austriaco ha reso inservibile la componente.