F1 Giappone: Valtteri Bottas torna sull’ ordine di scuderia di Sochi

Valtteri Bottas chiude il controverso episodio di Sochi. Il secondo pilota Mercedes, nella gara disputata domenica scorsa, era stato costretto a cedere una vittoria certa al compagno di squadra Lewis Hamilton. Episodio che ha scatenato molte critiche nei confronti del team Mercedes. L’ accusa rivolta al team anglo-tedesco è di aver mortificato la sua seconda guida, con un ordine di scuderia non più necessario. Con 50 punti di margine in campionato sul diretto avversario Sebastian Vettel, l’ inglese sembra ormai avviato verso la conquista del suo quinto titolo Mondiale. Sembra molto improbabile che il ferrarista possa rimontare l’ enorme gap che lo divide dal rivale con sole 5 gare ancora da disputare.

“L’ ORDINE DI SCUDERIA? ORMAI E’ PASSATO”

E’ stato lo stesso Bottas a volere mettersi alle spalle l’ episodio che ha condizionato l’ esito del Gp di Russia. Nella conferenza stampa che ha aperto il weekend di Suzuka, dove domenica si correrà il Gran Premio del Giappone, il finlandese è apparso sereno e determinato a chiudere al meglio la sua stagione. Tutto un altro atteggiamento a quello visto sul podio di Sochi pochi giorni fa, dove il pilota Mercedes era una maschera di delusione e risentimento. A nulla era valso il gesto di Hamilton di porgergli il trofeo del vincitore, per cercare di rimediare all’ imbarazzo che contagiava la cerimonia del podio. Queste le parole di Bottas sulla questione:”L’ ordine di scuderia a Sochi? Ormai è passato. E’ quello che succede alla fine, fa parte del gioco. Sono dei dettagli che si ripetono con il team, poi sono cose chiare. In realtà, tutti sanno perchè succedono. Per me va bene, io sto bene. Ormai mi concentro sulla gara di Suzuka con un obiettivo simile a quello della Russia: fare il meglio e avere un’ ottima performance su tutti i livelli. Poi vediamo cosa riusciamo a fare“.

“CONTINUO A FARE IL MEGLIO”

Bottas, quando gli è stato chiesto se si aspetta che un giorno Hamilton gli restituisca quella vittoria, ha preferito rimanere sul vago, facendo intendere di non attendersi regali dal suo team:”Se mi aspetto che un giorno mi verrà restituita la vittoria in Russia? Io continuo a fare il meglio, dipende tutto da me. E’ compito mio capire cosa succederà in futuro e fare in modo che possa vincere. Se io non guido bene, a questi livelli non potrà mai succedere“.