Eusebio Di Francesco presenta Benevento-Roma
“Contro il Verona abbiamo fatto un’ottima gara dove la squadra ha messo in campo quello che facciamo in allenamento. Anche nelle altre era successo, tranne che a Bergamo. Ho visto una crescita costante” è il giudizio dell’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco sull’inizio di stagione dei giallorossi.
Domani la Roma è impegnato sul campo del Benevento ultimo in classifica e reduce dal pesante 0-6 contro il Napoli: “Se vediamo l’ultima partita sembra una squadra allo sfascio ma io visto anche gli altri match e li ha persi immeritatamente -sottolinea il tecnico abruzzese in conferenza stampa-. Affrontiamo una squadra molto organizzata, che forse cambierà modulo: non dobbiamo assolutamente sottovalutarli se vogliamo tornare a casa con un risultato positivo”.
Dopo la grande prova contro il Verona Alessandro Florenzi partirà dalla panchina, mentre al centro dell’attacco sicura la presenza di Edin Dzeko: “Domani sarebbe un rischio far giocare Alessandro dall’inizio, con l’Udinese potrebbe tornare dal 1′, al centro dell’attacco ci sarà Dzeko”.
Quota scudetto a 90 Punti
“Se non ci vorranno 90 punti ci si avvicinerà molto”. L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco concorda con il collega della Juventus Massimiliano Allegri che ha fissato a 90 punti la quota scudetto.
“Al di là dei punti, l’importante è vincerlo -sottolinea il tecnico giallorosso in conferenza stampa alla vigilia del match con il Benevento-. Ogni volta qui sento parlare di come si siano fatti 87 punti l’anno scorso ma alla fine è importante ottenere qualcosa”.
Di Francesco: “Non sono zemaniano”
Infine l’allenatore abruzzese commenta lo scetticismo di alcuni critici verso le possibilità di vittoria del titolo da parte della sua Roma: “Ognuno esprime la propria opinione, spero di far cambiare idea. Comunque abbiamo giocato 3 partite, mi pare prematuro. Pensiamo a vincere domani e non credo sia corretto fare analisi ora, anche perché dobbiamo recuperare una partita”.
“Chi dice che sono integralista e zemaniano è poco informato. Io sono Di Franceschiano, agisco in base a ciò che vedo. Conta la capacità di saper leggere le situazioni e le partite”.
“Dire che io non curi la fase difensiva è assolutamente falso, poi può riuscire o meno ma curare la fase difensiva non significa lavorare solo con i difensori ma con tutta la squadra -aggiunge Di Francesco-. La fase difensiva spesso determina la possibilità di fare gol, il Napoli ha fatto 3 reti al Benevento rubando palla, così come noi nel primo gol contro il Verona. Il calcio è fatto di fase difensiva, chi pensa che io la sottovaluti sbaglia”.