EUROPA LEAGUE, LAZIO-SALISBURGO– Per la terza volta Lazio e Salisburgo si incontrano nelle competizioni europee. Le due sfide precedenti – fase a gironi di EL 2009/2010 – sono state vinte dagli austriaci per 2-1.
Il primo tempo
Parte subito forte il Salisburgo con un pressing molto alto che costringe i padroni di casa ad abbassarsi nella propria metà campo. Nonostante ciò è la Lazio a passare in vantaggio al minuto 8 con Senad Lulic: il capitano biancoceleste, alla sua prima marcatura in questa edizione di EL, è bravo nell’occasione a sfruttare l’assist di Basta lisciato da Immobile.
Vantaggio reso vano dal rigore messo a segno da Berisha venti minuti più tardi (contatto dubbio Basta-Dubbur con il 25enne originario di Israele che crolla a terra dopo aver subito una manata al volto, inducendo l’arbitro alla concessione del penalty).
Al 33’ la Lazio recrimina la mancata attribuzione di un rigore: sugli sviluppi della punizione calciata da Luis Alberto, Immobile viene trascinato a terra dal giocatore avversario ma l’arbitro non se la sente di fischiare la massima punizione.
Clamorosa occasione per il 2-1 che capita al 43’ sulla testa di Milinkovic-Savic: Lulic pennella a centro area un ottimo pallone che necessita solamente di essere spinto in rete ma il centrocampista serbo incredibilmente lo spedisce sul fondo.
Il secondo tempo
Parte col botto il secondo tempo di Lazio-Salisburgo: al 49′ i padroni di casa trovano il vantaggio con Marco Parolo che imbeccato da Luis Alberto di tacco trafigge Walke, realizzando la rete del 2-1.
Il primo squillo ospite arriva al 55′ con il diagonale mancino di Ulmer che impegna Strakosha, bravo nell’occasione a trattare il pallone evitando il tap-in vincente da parte di Dabbur, che si trovava comunque in posizione di offside.
Doppio cambio tra le fila della Lazio: al minuto 65 Inzaghi inserisce Felipe Anderson e Patric per Luis Alberto e Basta.
La prima sostituzione viene spesa dalla squadra ospite al 70′: fuori Gulbrandensen, dentro Minamino. E’ proprio il giapponese classe 95′, ad appena un minuto dal suo ingresso in campo a mettere a segno il gol del 2-2.
Pari che dura per appena 3 minuti. Toccata nell’orgoglio la Lazio ingrana la marcia: nell’arco di 2 minuti Felipe Anderson prima – capitalizzando al meglio uno splendido slalom gigante – e Immobile poi fissano il risultato sul 4-2.
Viene così interrotta la striscia positiva di 19 risultati utili consecutivi nelle coppe europee degli austriaci che durava dal 2016, per merito di una Lazio che, spinta dagli oltre 40’000 tifosi giunti all’Olimpico, ha sfornato una delle migliori prestazioni della stagione.
Lazio-Salisburgo 4-2, il tabellino
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luis Felipe, de Vrij, Radu; Basta (65′ Patric), Parolo, Leiva, Milinkovic Savic, Lulic; Immobile (85′ Caicedo), Luis Alberto (65′ Felipe Anderson). Allenatore: Simone Inzaghi
Salisburgo (4-4-2): Walke; Ulmer, Car, Ramalho, Lainer; Berisha, Schlager, Samassekou, Haidara (82′ Wolf); Dabbur, Gulbrandsen (70′ Minamino). Allenatore: Marco Rose
Arbitro: Ovidiu Hategan
Reti: 8’ Lulic, 30′ Berisha, 49′ Parolo, 71′ Minamino, 74′ Anderson, 76′ Immobile
Ammoniti: 27′ Basta, 28′ Lulic, 45’+2 Parolo, 82′ Schlager
Espulsi: –