Ripartono Europa League e Champions
Di questi tempi eravamo soliti leggere le cronache delle prime amichevoli estive, magari sorseggiando una bibita fresca, in spiaggia, al riparo di un ombrellone; quest’anno invece, le nostre abitudini sono state completamente stravolte e così da mercoledì sono ripartite le Coppe europee con una prima “due giorni” dedicata agli ottavi di Europa League e da stasera con gli impegni della maggior competizione continentale per club, la Champions League, che vedrà impegnate Napoli e Juventus, mentre l’Atalanta, già qualificata ai quarti, entrerà in ballo dalla prossima setimana.
EUROPA LEAGUE, bene l’Inter, male la Roma
Partenza in chiaroscuro per le nostre rappresentanti nella “seconda Coppa”; bene l’Inter, che supera abbastanza agevolmente il Getafe, malissimo la Roma, bistrattata ed eliminata dal Siviglia del “nemico” Monchi.
INTER sulle ali di Lukaku ed Eriksen
Alla Ventils Arena di Gelsenkirchen, lo stadio dello Schalke 04 contro il quale la formazione interista in passato non era stata proprio fortunata, gli uomini di Conte hanno regolato l’ardimentoso Getafe di José Bordalás, una formazione scorbutica, dura dal punto di vista fisico, ma tecnicamente di un paio di categorie inferiori rispetto ai nerazzurri.
Lukaku ed Eriksen, entrato nel finale, hanno realizzato le reti decisive anche se nel mezzo c’è stato il rigore gettato alle ortiche da Molina che avrebbe potuto riaprire un match apparso sin dall’inizio scontato. Nota di merito per D’Ambrosio, ancora tra i migliori dei suoi.
Ai quarti, lunedì 10, ci sarà la sfida con il Bayer Leverkusen che, forte del 3-1 in trasferta ottenuto prima del lungo stop, ha regolato i conti anche al ritorno con gli scozzesi dei Rangers, piegati per 1-0.
ROMA, che disastro col Siviglia!
Diverso il discorso per i giallorossi che stoppano il loro cammino europeo al termine di una giornata comunque storica per il club, passato di mano in mattinata con la firma dell’accordo tra Pallotta e Friedkin che costerà al texano una cifra di poco inferiore ai 600 milioni di euro.
In campo però c’è stato poco da festeggiare: la Roma non è apparsa mai in grado di contrastare il Siviglia di Lopetegui, abile nel palleggio, veloce e tremendamente efficace in tutti i reparti. Il 2-0 finale va persino stretto agli spagnoli anche se gli uomini di Fonseca possono recriminare per i propri errori individuali (Pau Lopez ed Ibanez su tutti) e per uno stile di arbitraggio forse un po’ troppo permissivo. Nelle file iberiche grande prestazione degli ex “italiani” Ocampos e Banega.
LE ALTRE
Passano ai quarti anche Wolverhampton e Basilea: gli inglesi hanno eliminato l’Olympiacos (1-0, dopo l’1-1 di Atene) e martedì affronteranno proprio il Siviglia, mentre il Basilea ha superato 1-0 l’Eintracht (già battuto 3-0 all’andata) e martedì se la vedrà con lo Shakhtar.
Il portiere dell’Olympiacos Allain protagonista in negativo con un rigore regalato agli avversari già al 7’. Podence nella ripresa spreca l’occasione per chiudere i conti, ed i greci, mai domi, vanno vicini al gol che varrebbe i supplementari con un destro di Guilherme ed un colpo di testa di Hassan.
Una formalità la gara del Manchester (0-5 all’andata), anche se il Lask era passato perfino in vantaggio con un guizzo di Wiesinger che ha avuto il “merito” di risvegliare gli inglesi, vittoriosi in rimonta con Lingard e Martial. Per lo United ora ci sarà il Copenaghen che ha eliminato il Basksehir rimontando brillantemente la sconfitta rimediata nella partita di andata.