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ESCLUSIVA SPORTPAPER TV – Júlio Sérgio: “Rui Patricio è esperto, Szczęsny non si può giudicare. Ranieri un signore, e su Spalletti..”

Le parole del portiere brasiliano ai microfoni di Sportpaper TV

Júlio Sérgio, ex portiere di Roma e Lecce, ha parlato in esclusiva ai microfoni di SportPaper TV in onda su Radio Roma Television.

Júlio Sergio: “Donnarumma faceva la differenza”

Queste le parole dell’ex calciatore giallorosso ai microfoni di Sportpaper:

Che consiglio dai a Rui Patricio, soprattutto dopo le critiche?

“Il portiere deve avere la testa giusta, lui è esperto, sa gestire. Pur vero che Roma è una piazza particolare, ma lui deve fare il suo e aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo: la Champions League.”

Domenica ci sarà Cagliari-Roma, cosa ti aspetti?

“Difficile sempre contro le piccole squadre. Sono sempre organizzate, ti lasciano giocare e poi colpiscono in contropiede. La Roma ha qualità individuale, ma non sarà una partita semplice. A Cagliari c’è un signore che è Claudio Ranieri e va rispettato, soprattutto per ciò che mi ha dato, ma spero che la Roma vinca.”

Un periodo non buono per i portiere in Italia, cosa pensi del periodo altalenante di Szczęsny? 

“Non si può giudicare per un errore. Esistono alti e bassi, è difficile mantenere sempre lo stesso livello. Tutti hanno sbagliato, anche i più grandi della storia.”

Qualche aneddoto o un ricordo sulle tue sfide contro la Juventus

“Contro la Juve ho fatto il mio esordio nella Roma, nel 2009. Giocammo una grande partita, seppur perdendo. Ricordo anche il gol vittoria di Riise, fu fantastico. Contro la Juve è sempre una grande sensazione, è sempre stata una squadra fatta di grandi calciatori. Presi anche un gran gol da Del Piero.”

Un tuo giudizio su Provedel, autore del gol del pareggio in Lazio-Atlético Madrid? Nella tua carriera ti sei mai spinto ad attaccare?

“Facevo fatica a parare, figurati attaccare. Su Provedel ho poco da dire, ho avuto poche occasioni per vederlo. Ho visto il gol, è stato bellissimo. Cercherò di capire meglio le sue qualità, ma se è alla Lazio qualcosa vorrà dire”.

Un confronto tra Maignan e Sommer. Chi preferisci?

“Non posso dare un giudizio sul portiere senza conoscere la persona. I portieri in Italia sono simili, quelli che hanno qualcosa di differente si riconoscono tutti. Dopo Donnarumma non vedo più portieri che fanno la differenza, ma non voglio dare giudizi e dovrei guardare le partite con continuità per poter dire la mia.”

In Brasile c’è stato un grandissimo portiere che è Fábio, molto sottovalutato. Sei d’accordo con me sul fatto che lui meritava la nazionale?

“Fabio gioca ancora ad alti livelli.”

Rodrigo Nestor, cosa ne pensi?

“Lui è un grandissimo giocatore, può fare bene in Italia. Le squadre italiane devono osservarlo, è adatto al calcio italiano.”

Spalletti disse che eri il terzo portiere più bravo. Che ricordo hai di lui, cosa pensi?

“Ha tanto personalità, è un personaggio. Mi ha voluto, anche se non ho giocato. Spiritoso, ma mi voleva bene. Aveva il suo portiere di fiducia, come io lo ero per Ranieri. Una bella persona.”

Svilar non ha convinto, resta il secondo portiere. Daresti fiducia a Svilar?

“Penso di sì, abbiamo bisogno di un portiere. Rui Patricio è esperto, abbiamo bisogno di un ricambio. Lui deve far vedere quello di cui è capace, come capitò a me da ragazzo. Quindi, io darei fiducia”.

 

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