SportPaper ha intervistato in esclusiva Gigi Simoni: l’ex allenatore dell’Inter, attuale patron della Cremonese, è intervenuto ai nostri microfoni per presentare il derby di stasera e fare il punto sul momento non facile che sta vivendo la squadra di Roberto Mancini.
Mister, poche ore ci separano dal derby: chi vede favorita?
“L’Inter è probabilmente favorita perché dispone di un organico superiore a quello rossonero. Nel calcio, poi, è difficile prevedere determinate partite, ma io sono interista e quindi preferisco dire così!”
Si aspettava il brutto inizio di 2016 della squadra di Mancini?
“Sembrava un’annata positiva, però già inizialmente l’Inter aveva fatto prestazioni non eccezionali sul piano del gioco. Se la squadra non manovra bene il pallone e soprattutto in maniera continua è chiaro che la stagione va avanti tra alti e bassi. I nerazzurri fanno fatica a segnare e questo è un grosso problema, non si vince sempre 1-0”.
L’acquisto di Eder, probabilmente, va proprio in questa direzione: con lui come cambia l’attacco nerazzurro?
“Eder è un grande giocatore, si è formato negli anni ed è diventato un Nazionale di sicura garanzia. Si impegna, è veloce ed ha una continuità importante. A me piace molto e credo che sia un acquisto di qualità, anche se penso troverà una concorrenza non indifferente. Sarà difficile gestirli”.
Dalla sua Cremonese arriva Rey Manaj: ci sarà spazio anche per lui?
“Io credo e spero che Manaj possa avere un impiego maggiore. Certo, come dicevo prima non è facile con un gruppo di giocatori di tale livello: in ogni partita resteranno fuori dei campioni e quindi per il ragazzo non sarà facile, ha tempo per maturare completamente. È una responsabilità grande mettere un giocatore al posto dei vari Ljajic, Jovetic o Icardi”.
Si aspetta un altro colpo di mercato dal ds Ausilio prima di domani sera?
“Non so, certo un acquisto potrebbe essere importante per la squadra nonostante i giocatori ci siano già e anche bravi. Bisogna trovare una linea di gioco più continua, perché mi sembra che gli interpreti ci siano tutti”.
Due nomi che possono decidere questo derby?
“Mauro Icardi da una parte e Carlos Bacca dall’altra sono giocatori importanti che riescono a dare un senso al gioco delle rispettive squadre finalizzando. Adesso l’argentino probabilmente è un po’ indietro di condizione ma Bacca sta dimostrando di essere un ottimo attaccante, uno dei migliori giocatori a disposizione del Milan”.