Esclusiva – Sarrica: “Dopo de Ligt ci sarà un altro colpo di mercato, ecco chi arriverà”

Il punto sul mercato della Juve

La Juventus si conferma squadra da battere, 8 gli scudetti consecutivi tra Conte ed Allegri ed una corazzata imbattibile, almeno in Italia. I bianconeri a sorpresa cambiano guida tecnica, il sogno e l’obiettivo è continuare a vincere giocando un calcio più europeo, la scelta è ricaduta su Maurizio Sarri. Al tecnico ex Napoli e Chelsea il compito di guidare i campioni d’Italia verso il nono scudetto di fila e soprattutto conquistare la tanto ambita Champions League. Un mercato degno dei campioni in carica, e qualche colpo a sorpresa ancora in standby. Ne parliamo oggi con il collega, esperto di mercato bianconero, Mauro Sarrica.

Otto titoli consecutivi, risultati da applausi soprattutto con Allegri alla guida. Giusto cambiare allenatore e perchè?

Il ciclo di Allegri alla Juve era arrivato al capolinea. Serviva una svolta dal punto di vista tecnico alla squadra, all’ambiente, soprattutto in termini di gioco espresso, di mentalità. In Europa vinci se fai la partita e imponi il tuo credo tattico. In Italia puoi vincere anche non facendo gioco con i campioni che ti ritrovi in rosa. Ecco la scelta della società è stata proprio netta in tal senso, essere protagonisti nel bene o nel male nella consapevolezza di essere artefici del proprio destino.

Con Cristiano Ronaldo fallito il primo assalto alla Champions, il secondo anno sarà quello giusto?

Ronaldo è un alieno lo sappiamo ma non sempre può risolvere da solo le partite. Se la squadra non lo assiste anche lui fa fatica. La Champions è una competizione a sé, fuori da ogni logica, perché non sempre vince la più forte, la favorita. Dipende soprattutto dallo stato di forma generale in cui arrivi a giocarti un match da dentro o fuori nel momento clou della stagione. Ci sono tante variabili che fanno la differenza, infortuni, squalifiche e anche un po’ di fortuna nei sorteggi in una determinata fase. Detto questo, quest’anno più che mai sarà un obiettivo dichiarato, perché i bianconeri hanno alzato notevolmente il tasso tecnico-qualitativo della rosa.

Cosa pensi della scelta Maurizio Sarri?

Sarri di sicuro non scalda la piazza così come avrebbero fatto i vari Guardiola o Klopp, ma ha sempre dimostrato ovunque è andato, vedi Chelsea e Napoli, di far giocare bene le proprie squadre e di arrivare fino in fondo a tutte le competizioni. Io mi fido della società, in ogni caso.

Calciomercato, Rabiot, Ramsey e soprattutto de Ligt. Juve cannibale anche sul mercato, merito degli introiti o della programmazione?

Merito di una organizzazione e programmazione societaria lungimirante, che parte con l’avvio del nuovo stadio produttore senza dubbio di ricavi triplicati e accompagnato allo stesso tempo da una gestione sportiva impeccabile, con operazioni di mercato che hanno generato plusvalenze e soprattutto hanno dato uno slancio incredibile al marketing bianconero, su tutte l’operazione Ronaldo capace di attirare nel mondo Juve l’attenzione di tutti gli operatori internazionali di ogni settore.

I tifosi bianconeri possono e devono aspettarsi altri colpi di mercato?

Assolutamente si. Dopo De Ligt che verrà annunciato entro i prossimi 2-3 giorni e l’arrivo di Ramsey e Rabiot, adesso l’obiettivo numero uno é Chiesa, con il diretto interessato che si incontrerà con il patron viola Commisso per chiederne la cessione. Ovviamente Chiesa escluderebbe Icardi, con la Juve che non vuole andare ben oltre i 50 milioni per un giocatore ormai scaricato totalmente dall’Inter. Occhio però al ritorno di Pogba, perché mi risulta che l’amministratore attuale perno del centrocampo dello United abbia espressamente chiesto a Raiola di portarlo alla Juve e di essere disposto ad aspettare anche fino ad agosto inoltrato. Operazione difficile per la richiesta di 150 milioni degli inglesi, ma la volontà del Polpo e l’inserimento di contropartite tecniche gradite ai Red Devils, quali Dybala o Alex Sandro, potrebbero alla fine fare la differenza

Inter o Napoli, qual è la squadra da battere, chi temi di più e perchè?

La Juve non può che temere se stessa. Troppo ampio il divario con le concorrenti. Vedo più Inter che Napoli ma solo per contendersi il ruolo di seconda forza del campionato.