A Sport Paper Tv è intervenuto in esclusiva il radiocronista Francesco Repice dove ha fatto il punto sulla Serie A e sulla prossime sfide di Champions League.
Repice: “Thiago Motta da allenatore è un predestinato”
Il noto giornalista in vista della partita che aspetterà i giallorossi a contro il Bologna ha espresso la sua opinione sull’allenatore degli emiliani Thiago Motta: “Thiago Motta da allenatore è un predestinato, la prova è che il Bologna è la terza miglior difesa del campionato, ha trovato dei giocatori ideali, per il suo modo di giocare. Sono sicuro che quando prenderà la decisone d lasciare Bologna lo farà in maniera ponderata, può ambire a grandissimi obbiettivi”. Continua poi dicendo: “Non mi sorprenderebbe se Pellegrini giocasse vicino a Belotti, metterei il centrocampo più folto.
Il primo motivo è perché così diamo fiducia al ragazzo, poi perché ci ha giocato in quel ruolo. El Shaarawy ha bisogno di giocare, ma potrebbe giocare da esterno. Spero che Mourinho non segua i miei consigli, quando parliamo di lui, dobbiamo pensare che quando apre la cabina armadio ha più trofei che mutande. Un allenatore vive con la squadra sette giorni su sette e sa benissimo chi schierare e quando farlo. La Roma contro la Fiorentina ha dimostrato di avere gli attributi, come il suo allenatore. Non sono arrivate le risposta da chi gioca poco, ora serve che chi sta in panchina dia le risposte che voleva Mou, e la così la Roma può uscire da questo ciclo importante senza le ossa rotte.
Mentre sulle critiche ad Allegri si esprime così: “Per me Allegri, Mourinho e Ancellotti sono i migliori allenatori in circolazione. Allegri ha vinto 4 coppe Italia e 6 scudetti, si ostinano a criticarlo perché non gioca. Nei grandi club devi pensare a vincere. Negli spogliatoi dei grandi club non devi insegnare loro a giocare a pallone. I campioni vanno gestiti, Allegri in questo è il numero. Stesso discorso per Josè Mourinho. I grandi allenatori sono quelli che si fanno comprare i giocatori forti. Allegri è uno dei più grandi allenatori che ci sono al mondo”.
Per concludere, dice la sua riguardo alle delicate situazioni di Sarri e Pioli, e sulla situazione del Napoli: “Sarri non rischia nulla, non so come la dirigenza e Ibra entrerà all’interno dello spogliatoio e come prenderanno le decisioni su Pioli.
Chiunque si fosse seduto sulla panchina del Napoli anche Spalletti avrebbe avuto difficoltà. Le colpe vanno distribuite fra tutti. il Napoli ha problemi in difesa, Kim non è stato sostituto a dovere. Non sempre le cose riescono, se parte Kim e arriva Natan non è la stessa cosa e questo può essere un problema. I giocatori forti fanno la differenza. Non so cosa può fare Mazzari, ma il primo tempo contro la Juventus e l’Inter, è importante, ma gli errori a questo livello qua si pagano”