ESCLUSIVA – Moelgg: “Bisogna dare continuità in gigante, e non mollare in slalom”

Moelgg

SportPaper.it ha raggiunto una disponibilissima Manuela Moelgg, che sta preparando l’imminente trasferta in Svezia, dove si terranno due gare tecniche in quel di Are.

La sorella di Manfred, intervistato poco più di un mese fa da SP, ha iniziato bene la stagione in gigante con il 12° posto di Soelden ed il 4° posto di Aspen. Grazie a questi due risultati la 32enne di San Vigilio di Marebbe è rientrata nel primo gruppo di merito. Specialista delle discipline tecniche, ha esordito in Coppa del Mondo nello slalom del Sestriere nel 2000. Quattro anni dopo ecco il primo podio, nello slalom di Aspen (seconda piazza). In totale vanta 10 podi (6 secondi posti e 4 terzi). Caratteristica di famiglia è indubbiamente il talento, affiancato dall’ immancabile grinta di casa Moelgg.

Manuela ha risposto gentilmente ad alcune domande che gli abbiamo posto.

Ciao Manuela. Da una rapida analisi dall’ esterno si evince che in questo avvio in gigante sei già partita centrata, ed i risultati (12° posto di Soelden ed il podio sfiorato ad Aspen) lo dimostrano. In slalom invece, salvo qualche tratto sciato bene, c’ è ancora da lavorare. Puoi tracciare un rapido primo bilancio di questo inizio di stagione?

“Quest’ anno ho iniziato tardi ad allenarmi sugli sci, quindi prima della prima gara non ho fatto tanto. Adesso sono in una fase di costruzione nonostante l’ ottimo risultato in gigante. In Slalom non era facile anche perché abbiamo avuto 3 gare raggruppate in 3 giorni. Adesso sono rientrata già ad Aspen nel primo gruppo di gigante, quindi bisogna dare continuità. In slalom bisogna dare comunque il massimo”.

Nelle prime due gare tutta la squadra di gigante ha brillato. Frutto di un’ ottima preparazione off-season? Che clima si respira in casa Italia?

“Abbiamo iniziato bene, e questo vuol dire già tanto. Siamo in tante a gareggiare, abbiamo tanti posti in Coppa del Mondo. Ci sono tante giovani che spingono e che vanno forte. C’ è tanta sana competizione interna che non fa mai male. Ognuna vuole arrivare davanti ed i podi di Fede sono uno stimolo per tutte”.

Capitolo Slalom. Il gap, non solo delle italiane, ma di tutte coloro che non si chiamano Shiffrin, rispetto al fenomeno americano, sembra incolmabile. Certo è che da te, da Chiara Costazza ed Irene Curtoni ci si attende qualche acuto nella top ten. E’ il tuo obiettivo?

“La Shiffrin sta sciando veramente bene, si vede che lo slalom è il suo pane. Noi cerchiamo di avvicinarci il più possibile alle posizioni che contano. Ad Aspen già Irene e Chiara hanno fatto bene almeno per una manche, dove hanno retto i ritmi delle prime. Proveremo senza mai mollare già nelle prossime gare”.

La Coppa del Mondo si è dedicata per un week-end alla velocità. Nel fine settimana si vola in Svezia per un gigante ed uno slalom. Come e dove preparerai queste gare?

“Preparo la gara in casa, nella mia San Vigilio di Marebbe, Plan de Corones. Con tutta la squadra nazionale femminile ci stiamo preparando al maglio al Passo Furcia, sulla pista Pre da Peres”.

Grazie ed in bocca al lupo per la stagione di Coppa del Mondo.

“Crepi il lupo”.