Passata la prima giornata di campionato, Sportpaper.it ha intervistato in esclusiva il direttore del TG5 Clemente Mimun, che come al solito ha fornito spunti di discussione. Di seguito l’intervista completa:
E’ iniziato un nuovo campionato, via Immobile, Balotelli, Cerci e Benatia, il calcio italiano è sempre meno competitivo?
“Purtroppo non è una novità, siamo scarsi in Europa, in basso nel ranking UEFA e FIFA, veniamo da un mondiale da dimenticare, abbiamo un sistema fiscale non gradito ai top player, che ormai pretendono ingaggi principeschi. Leggere le formazioni delle nostre squadre infarcite di mezze tacche che arrivano da ogni parte del mondo fa molta tristezza”.
Tavecchio è l’uomo giusto per riformare il nostro calcio?
“Non lo so è troppo presto per dirlo. Comunque è meglio che taccia e faccia”.
Il presidente della Lazio Lotito si è speso molto per appoggiare il nuovo presidente federale, non pensa che oltre ai tifosi Lotito rischi di mettersi contro anche le altre società di serie A?
“Non credo ne sia particolarmente preoccupato di questa eventualità…”.
Antonio Conte può risollevare le sorti della nostra nazionale?
“E’ uno tosto e ha dimostrato di saper vincere, ma tra CT e Mister c’è differenza. Secondo me ce la fa”.
Ieri la sua Lazio è stata sconfitta dal Milan di Inzaghi. Che impressioni ha ricavato dalla prestazione degli uomini di Pioli?
“Difesa troppo alta, formazione iniziale sbagliata, mancanza di leaders, così non andiamo lontano… e poi Ledesma in panchina per me è uno scandalo”.
Per chiudere, chi è la favorita alla vittoria finale?
“Juve e Roma non hanno rivali, ma i giallorossi sono davvero forti, se non ce la fanno stavolta…”.