Face to Face con MIMMO PESCE
Da TopCalcio24 ai microfoni di sportpaper.it, a tu per tu con Domenico Pesacane, per tutti Mimmo Pesce. Tifoso sfegatato del Napoli ci racconta le sue esperienze.
Di seguito l’intervista completa:
Domenico Pesacane, in arte Mimmo Pesce, come ti trovi tra i polentoni?
Mi sento più che altro un emigrante tra emigranti… polentoni tutta brava gente.
Secondo te, sei il più simpatico del gruppo TopCalcio24?
Il più simpatico? Assolutamente no! Alcuni colleghi sono decisamente esilaranti. Io? un simpatico cialtrone… giusto sdrammatizzare e vivere il calcio con leggerezza.
Chi è il collega più simpatico? E il più antipatico?
Ma mi vuo’ fa appiccica’? Non esiste il più simpatico o il più anticipato…si lavora insieme, un bellissimo gruppo.
Un giudizio sul direttore Ravezzani?
Il direttore Ravezzani è semplicemente immenso!!!…e anche molto bello.
Cosa prova quando sente la parola Napoli?
Tuffo al cuore, orgoglio, ricordi di infanzia, i miei parenti a Torre Annunziata. Da lontano tutto diventa emozione. Emozioni indescrivibili.
Rinnoveresti il contratto a Mertens?
Si vince con i campioni. Gli rinnoverei sicuramente il contratto, senza se e senza ma.
La partita del Napoli che vorresti dimenticare?
Fiorentina- Napoli di due anni fa, perdendo in quel modo abbiamo detto addio a tutti i sogni di gloria, una gara da dimenticare in tutti i sensi…
Come è nato il tormentone ‘Capitone nella rete’?
Casualmente, come tutto quel che faccio e dico, i tormentoni più belli son proprio quelli nati per caso.
Se le dico ‘calciopoli’ cosa le viene in mente?
Juve, stop…
Il calcio oggi possiamo considerarlo uno sport pulito?
Voglio pensare di si, che sia solo sport. Ma sono ingenuo, lo so…
Come mai molti pensano che la Juventus sia favorita dagli arbitri?
Quando assisti a episodi, episodi, episodi…e episodi, alla fine ti fai un’idea.
Se dovesse ripartire il campionato chi vorrebbe vincesse lo scudetto tra Juve, Lazio e Inter?
Chiunque dovesse vincere non ha importanza, sarà uno scudetto dimenticato subito da tutti. In questo momento storico difficile parlare di calcio e viverlo come andrebbe vissuto, un campionato da dimenticare.
Un messaggio per De Laurentiis?
Per molte cose stimo il patron De Laurentiis, per altre lo contesto. Ma se devo dare un giudizio complessivo è comunque più che positivo.
Se Icardi dovesse arrivare al Napoli, quale sarebbe il suo soprannome per l’argentino?
Non c’è problema, se dovesse arrivare l’argentino per il soprannome ci penz’ ii