ESCLUSIVA – Mandorlini: “Difficile per la Juventus prendere giocatori migliori di Kolo Muani. Okafor acquisto azzeccato. Mercato migliore al Milan”

Le parole del tecnico ex Genoa ed Hellas Verona ai microfoni di sportpaper.it.

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Andrea Mandorlini, ex tecnico Hellas Verona, Genoa e Cluj, ha parlato, in esclusiva, per sportpaper.it.

Mandorlini: “Verona? Quest’anno è più complicata”

Mercato di Serie A concluso, un suo giudizio.

“Chi è in testa è il Napoli: ha fatto poco, ma credo che avesse bisogno di poco. Quindi, credo che vada bene così, nonostante molti siano d’accordo, soprattutto per l’uscita di Kvaratskhelia. La squadra che ha lavorato meglio, e credo che ne avesse più bisogno, è il Milan, visto anche ieri sera. Le altre, invece, credo siano in linea con i progetti di inizio stagione”.

 La cessione di Kvaratskhelia non può penalizzare il Napoli, dato anche il tipo di calciatore con il quale è stato sostituito, ovvero Okafor?

“Sicuramente si parla di un calciatore importante, ma credo si fosse arrivati ai ferri corti – quasi ostaggi delle richieste del giocatore. Al di là di questo, tuttavia, io ho visto poco Okafor, ma, da ciò che ho visto, è un giocatore forte. Con Conte migliorerà ed è un acquisto azzeccato e lo dimostrerà in campo”.

E la Juventus, invece?

“La Juventus doveva rientrerà, sono state fatte delle cessione. Mercato positivo dal punto di vista economico. Per quanto riguarda gli acquisti: Kolo Muani, nelle prime due partite, ha già sortito l’effetto desiderato. Arriva da una squadra importante. Era difficile portare a casa giocatori migliori del francese”.

Balotelli resta a Genova, la sua permanenza potrebbe portare ad un suo reintegro?

“Al momento ha influito poco, per non dire niente. Sarebbe importante anche per lui, per ritrovare la fiducia nelle sue qualità. Pensavo che andasse via. Nel calcio può valere tutto il contrario di tutto, magari dalla prossima partita sarà determinante. Glielo auguro”.

Altra piazza da lei allenata, Verona. 

“Il Verona ha ceduto pezzi importanti. Ora dovrà giocarsela. A prescindere da quello che è accaduto nella passata stagione, in cui ha cambiato completamente nel girone di ritorno, quest’anno credo che sia più complicato”.

Come vede la seconda parte di stagione dell’Atalanta?

“L’Atalanta sta facendo qualcosa di grande, indipendentemente dai momenti di calo che possano esserci. Io credo il campionato sia conteso tra Inter e Atalanta. I bergamaschi stanno facendo un grandissimo campionato. Ci sono stati infortuni importanti. La squadra ha un’idea ed è nell’ottica nella stagione che doveva fare. Essere nelle prime tre della Serie A, come lo scorso anno vincere l’Europa League, credo che sia qualcosa di grande che l’Atalanta ha fatto, a dispetto di blasoni più importanti”. 

Si aspettava un Bologna che elimina l’Atalanta, chiude bene la Champions.

“Italiano si sta confermando un allenatore di livello. Il Bologna ha pareggiato a Milano, è in semifinale di Coppa Italia: i numeri contano e sono tutti a favore di Italiano e del Bologna”.

Ha qualche favorita in corsa salvezza?

“Al Monza serve un miracolo, ma nel calcio mai dire mai. Insieme al Venezia sono le squadre più in difficoltà in questo momento. Le altre, invece, ci sono almeno cinque squadre che dovranno lottare e prevedo una sfida accesa fino alla fine”.