Juan Bernabè, ex falconiere della storica Olympia, aquila simbolo della Lazio, in esclusiva a SportPaper TV, condotto da Roberta Pedrelli, su RadioRoma News
Bernabè: “Sono laziale fino al midollo, chiedo scusa ai tifosi”
Juan quanto ti manca la Lazio?
“La Lazio è e sarà sempre la mia vita. 15 anni di amore non verranno cancellati da un semplice video. I laziali sono la mia famiglia e voglio ringraziarli, sono laziale fino al midollo. Da piccolo i miei genitori mi hanno trasmesso il valore della tolleranza e nessuno avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe successo tutto ciò.”
Ti abbiamo visto anche alla Folgore con Olympia. Eravate lì da semplici ospiti?
‘Voglio precisare di non avere nessun contratto con la Lazio riguardo le apparizioni di Olympia. Sono andato senza farle portare i colori biancocelesti come segno di rispetto”
Ovviamente il tuo gesto è stato fatto senza malizia. Credi che chiuderti a Formello sia stato controproducente?
“Questa è un’informazione fuorviante. Quella stanza è stata la mia casa per 15 anni. Credo sia stato indelicato nei miei confronti dato che mi ero operato l’11 e due giorni dopo sono stato prima interrogato dalla polizia con l’accusa di essermi barricato e successivamente cacciato. Chiedo scusa a tutto il mondo, soprattutto alla tifoseria laziale. Mi metterei in ginocchio pur di chiedere perdono al popolo italiano. Chiedo scusa anche al presidente Lotito nonostante non possa perdonarlo, avendomi trattato da delinquente. Se sono stato a Formello è perché la legge italiana me l’ha permesso.”
Speri di poter fare tornare Olympia all’Olimpico durante le partite della Lazio?
Questa è una decisione che spetta alla Lazio, più alla tifoseria che alla società stessa. Per me la cosa più importante è trovare quanto prima un accordo con la società per poter fare tornare Olympia a volare all’Olimpico. I tifosi mi scrivono continuamente chiedendomi di farla tornare e spero non vengano deluse le loro aspettative dato che per me sono un’autentica famiglia. C’è una relazione speciale tra me e Olympia ma pur di farla tornare mi metterei da parte e farei in modo che si crei lo stesso legame con altri eventuali falconieri. Personalmente mi ha molto ferito l’idea che potesse volare un’altra aquila al di fuori di Olympia nello stadio vista la grande risonanza emotiva che ha avuto in questi 15 anni.”
A te piacerebbe tornare a fare il falconiere in altri stadi? Hai già avuto offerte?
“La falconeria è la mia vita. Iniziai nel 2003 con il Benfica, ho inventato personalmente il volo dell’aquila del Benfica e della Lazio. Posso garantire che Olympia non volerà in nessun altro stadio perché è l’aquila della lazialità. Non ho ancora ricevuto offerte ma tanto appoggio e ho percepito tanto amore da parte di molti giocatori e addetti ai lavori.”