Faccia a faccia con GIANLUIGI LONGARI
Oggi abbiamo il piacere di avere ai microfoni di sportpaper.it Gianluigi Longari, uno tra i più grandi esperti in Italia di calciomercato. Andiamo a conoscerlo meglio.
Di seguito l’intervista completa:
Come stai vivendo questo periodo ?
Ho incominciato ad allenarmi visto che dovrò rimanere a casa fino alla fine di maggio. Grazie alla fase 2 riesco anche ad uscire per fare qualche passeggiata.
Quando è nata la passione per il giornalismo ?
È legata alla passione per il calcio, come tutti i bambini volevo fare il calciatore. Poi mi accorsi però che non avevo le qualità e per rimanere legato al mondo del pallone incominciai a scrivere essendo anche portato per la scrittura.
Che squadra tifi o tifavi da bambino ?
Ho sempre tifato Inter, perché mio padre interista mi portava allo stadio. Naturalmente con la professione son diventato imparziale ma nutro lo stesso simpatia nei confronti dell’Inter.
Chi era il tuo idolo ?
Ronaldo Nazario da Lima, senza dubbio il più forte. Ronaldo il fenomeno il top.
Il più forte degli ultimi 20 anni ?
Dico sempre Ronaldo “Il Fenomeno”, ma non per la maglia anche se mi ha regalato molte emozioni. Era un giocatore spettacolare ed ho avuto la fortuna di averlo visto dal vivo. Anche Ronaldinho era fantastico, ma Ronaldo è stato il più forte.
Quando è nata la passione per il calciomercato ?
Io l’ho sempre seguito da bambino, perché ogni tifoso sogna il Top Player che cambi le sorti della propria squadra. È una fiera dei sogni, mi sono avvicinato in modo professionale grazie al sito “TuttoMercato.com” che mi mandò a seguire da vicino circa 10 anni fa il calciomercato a Milano.
Come hai reagito alla chiamata di sportitalia ?
Ovviamente reagì benissimo, seguivo sportitalia da quando incominciò a trasmettere le partite Sudamericane. Ho incontrato tantissimi mostri del mestiere, alcuni ci sono ancora mentre altri hanno preso strade diverse ma ad ogni modo è una redazione che caccia tantissimi talenti, sono molto orgoglioso di quella che fu una chiamata per una sostituzione nell’estate del 2010.
Hai mai sbagliato un colpo di mercato ?
Certo, ne ho sbagliati molti. Perché dobbiamo raccontare non solo le trattative andate a buon rendere ma anche quelle finite male. Con l’esperienza capisci anche chi sono le fonti affidabili e bisogna sempre verificare le soffiate per avere credibilità ed essere un punto di riferimento per i lettori.
Invece quando sei stato il primo ad annunciarlo ?
Fortunatamente ho visto molte trattative finite bene da vicino, la primissima fu quella che portò Quaresma all’Inter. Andai addirittura all’aereoporto insieme ad un mio amico per fargli alcune foto da vicino. Fui felice anche del trasferimento di Allison, fui martellato dai tifosi inglesi perché non mi credevano però alla fine andò veramente alla sponda rossa di Liverpool.
Quale il colpo di mercato che vorrebbe annunciare?
Non c’è un colpo, ma vorrei annunciare il trasferimento di un Top Player in Italia. Per Cristiano Ronaldo mandammo un nostro inviato in Grecia.
Juve, Lazio, Inter, chi vincerà lo scudetto?
Bisogna comprendere se il campionato proseguirà, se riprenderà la Juventus sarebbe la favorita ma ci potrebbero essere anche colpi di scena, ad esempio la caduta della Lazio che con lo stop ha perso il morale che aveva prima. Non escludo il ritorno dell’Inter nella lotta scudetto.
Quale sarà il colpo del prossimo mercato?
Penso che ci saranno delle trattative per big in Italia, questo sarà secondo me un mercato di scambi. Pogba può essere un giocatore prelibato per le squadre italiane e pronostico il suo arrivo nel nostro campionato.
Vedremo mai Messi in Italia?
Penso che vedremo Messi in Italia solamente con la maglia del Barcellona contro una delle nostre. Trovo quasi impossibile il suo trasferimento perché penso che il suo rapporto con i Blaugrana sia incredibile.
Un pensiero su Tonali?
Tonali secondo me è il giocatore più promettente tra gli Italiani e credo che chi lo compri possa anche non badare al prezzo perché questo ragazzo secondo me ripagherà tutto con gli interessi.
Barella, Sensi, Tonali, Locatelli, Zaniolo, saranno loro il futuro dell’Italia?
Certo, saranno lo zoccolo duro dell’Italia nel futuro. Mancini poi segue molto i nostri talenti e spero che anche calciatori più giovani possano entrare in nazionale. Anche se Donnarumma è più “vecchio” credo che faccia parte di questa lista, così anche Esposito che mi auguro che avrà più spazi nell’Inter del prossimo anno.
All’Italia manca forse un centravanti, quando avremo un nuovo Vieri?
Si, manca un centravanti anche se parzialmente vero perché abbiamo Immobile che ha la possibilità di diventare capocannoniere quest’anno. Anche se non gioca nelle BIG credo che abbia tutte le carte in regola, abbiamo anche Esposito e Belotti che sono giocatori di tutto rispetto ma manca il fuoriclasse.