Tiziano Crudeli ha parlato a SportPaper nel giorno di Milan-Alessandria, analizzando il buon momento dei rossoneri anche alla luce dell’impegno odierno. Queste le dichiarazioni rilasciate dal giornalista di 7Gold:
“OBIETTIVO ARRIVARE DAVANTI ALL’INTER”
Si aspettava una serie di risultati tanto positiva?
“Ci speravo come tutti i tifosi. Credo che il buon lavoro di Mihajlovic, unito alla disponibilità dei giocatori ad adattarsi anche in ruoli per loro non congeniali, abbia fatto il resto. Tutti hanno dato il massimo e ciò è motivo di moderata soddisfazione, anche se non dobbiamo illuderci di essere tornati grandi. La certezza è che adesso il Milan, almeno per quanto riguarda la fase difensiva, è una delle squadre più forti d’Italia”.
Sono cambiate più cose a livello tattico o caratteriale?
“Sia l’una sia l’altra: se un giocatore, per esempio Honda, deve adattarsi in una posizione non sua e riesce a dare il massimo con grande sacrificio significa che è stato tanto bravo lui quanto l’allenatore. C’è uno spirito di gruppo e una compattezza che hanno indubbiamente prodotto buoni risultati”.
Mihajlovic è ancora in bilico?
“Tutti noi siamo giudicati in base ai risultati e Mihajlovic non farà eccezione. Ci sono dei presupposti buoni e sicuramente Sinisa è riuscito a riportare la squadra nella fascia medio-alta della classifica, ma ora deve fare il salto di qualità in ottica terzo posto: sarà difficile, ci sono squadre come Roma e Fiorentina che dimostrano di essere in salute. Il mio traguardo, comunque, è quello di finire davanti all’Inter! (ride)”.
C’è un giocatore che può essere considerato il simbolo della rinascita rossonera?
“Personalmente non ne scelgo uno, sicuramente Gigio Donnarumma è il fiore all’occhiello. Detto ciò, penso anche a Romagnoli, Kucka, Montolivo, Bonaventura, Honda o Bacca: ragazzi che per motivi diversi meritano di essere citati”.
L’infortunio di Mbaye Niang lascia un posto vuoto nell’undici titolare che, presumibilmente, si giocheranno Balotelli e Menez: in chi dei due spera maggiormente?
“Spero innanzitutto che, come mi ha detto anche il presidente Berlusconi in una recente intervista, Balotelli possa finalmente dimostrare di essere all’altezza della situazione, fermo restando che è di proprietà del Liverpool e ha un altro anno di contratto con i Reds; d’altra parte, mi auguro che Menez possa confermare quelle doti che abbiamo conosciuto quando segnò tanto e fece così bene. Stasera, in Coppa Italia, li vedremo insieme: spero si possano intravedere cose importanti soprattutto da Balotelli”.