ESCLUSIVA – Corsi: “Stagione storica, spero che Sarri resti. Saponara? Faremo di tutto”

Corsi

Da Sarri a Valdifiori, passando per la coppia di centrali Rugani-Tonelli e la sorpresa di metà stagione Ricky Saponara: sono in molti, tra allenatore e giocatori, ad essersi resi protagonisti di una stagione memorabile in casa Empoli. L’obiettivo salvezza è stato raggiunto in tempi record ed il modus operandi degli azzurri, incentrato sulla valorizzazione dei giovani, è stato premiato: chi non ha mai smesso di credere nel progetto è senza dubbio Fabrizio Corsi, presidente degli azzurri dal 1990, che ha parlato in esclusiva ai microfoni di SportPaper.it per fare un bilancio della stagione.

Presidente Corsi, che bella stagione quella del suo Empoli.
«Siamo molto contenti per i risultati ottenuti quest’anno, siamo andati oltre le aspettative. È stata una stagione storica, perché abbiamo conseguito questa salvezza attraverso il bel gioco così come voluto dal nostro staff tecnico: una cosa anomala per chi ha come obiettivo la permanenza in Serie A. Ora dobbiamo tenere i piedi per terra, perché bisogna prendere decisioni importanti per il futuro e pensare di essere troppo bravi sarebbe un grave errore».

Lei ha parlato di “bel gioco”: mister Sarri ha fatto una grande stagione, ma i complimenti vanno fatti anche a chi ha sempre creduto in lui…
«Il nostro allenatore ha fatto un percorso di tre anni con noi, periodo in cui ci siamo tolti grandi soddisfazioni con un gioco audace e molti complimenti da parte di tutti. Credo che lui e il suo staff, persone bravissime che lo hanno aiutato in questo grande lavoro, rappresentino un valore aggiunto. Speriamo di tenerlo in futuro con noi».

Crede si sia chiuso un ciclo quest’anno?
«No, mi auguro che Sarri rimanga con noi e credo che salvo proposte irrinunciabili – che al momento non ci sono state, ma potrebbero arrivare nelle prossime settimane – si possa continuare con lui. Noi abbiamo un’idea di gioco che, anche se questo gruppo dovesse perdere elementi importanti, potrebbe continuare ad essere perseguita attraverso giocatori che magari quest’anno sono stati meno protagonisti e altri nuovi innesti. Non si può buttare tutto il lavoro svolto, si può impostare il futuro e perché no togliersi nuove soddisfazioni pur sapendo che il secondo anno di Serie A è sempre più difficile».

A proposito di soddisfazioni: Ricky Saponara vede Empoli e torna un giocatore di assoluto livello.
«Al Milan può darsi ci abbia messo del suo, magari non era pronto per quelle pressioni. Noi eravamo consapevoli del fatto che potesse darci una spinta importante per il girone di ritorno e, nonostante nelle prime partite si vedesse una condizione fisica non ottimale, negli ultimi due mesi ha dimostrato tutta la sua classe da giocatore importante. Noi lo riscatteremo, vedremo se saremo in grado di confermarlo. Questo è il nostro sogno, in realtà ora lo vogliono tutti: possibile che arrivino proposte irrinunciabili per noi e per lui, non so quale sia il male minore. Di certo preferirei che queste arrivassero nel 2016».

La volontà, comunque, non è quella di vendere i pezzi pregiati.
«Noi vorremmo tenere chi è entusiasta di rimanere Empoli. Se in qualcuno venisse a mancare l’entusiasmo o la convinzione di poter fare una stagione da protagonisti, non sarebbe possibile continuare. Valdifiori è un discorso a parte: ha 29 anni, è in Nazionale ed è giusto che a quest’età vada a guadagnarsi un’opportunità importante dal punto di vista sportivo ed economico. Ovviamente non bastano due spicci per un giocatore come Tonelli: serve un’offerta seria, in linea con il suo valore. Tutto parte, comunque, dalla voglia che avrà la rosa del prossimo anno di ripetere quanto di buono fatto dai predecessori: confido molto nei nuovi innesti, saranno giocatori che magari, pur avendo nomi “poco blasonati”, saranno animati dalla voglia di emergere. Il compito di una realtà come Empoli è anche questo».

Chi ha dimostrato di avere molta voglia di emergere è Simone Scuffet: le piace come giocatore?
«Scuffet è un giovane importante, di proprietà dell’Udinese, che non escludo possa rientrare nella nostra lista di portieri. Al momento, comunque, abbiamo altre priorità».

 

ph. Komunicare