FACE TO FACE CON CLAUDIO FERRARESE
Oggi abbiamo l’onore di avere ai nostri microfoni un veronese D.O.C, Claudio Ferrarese. Cresciuto nelle giovanili dell’Hellas e della Virtus Verona, ecco le parole rilasciate a sportpaper.it:
L’intervista completa:
Claudio, veronese D.O.C, hai sempre tifato l’Hellas Verona ?
Si, sono cresiuto nelle giovanili dell’Hellas ed ho esordito in serie B e in serie A con la maglia del Verona. Poi sono di Verona e quindi non può che essere la mia squadra del cuore.
Come è stato esordire ?
È stato fantastico, esordire con la squadra della tua città, di cui sei anche tifoso, è un sogno di tutti.
Il gol più emozionante nella tua carriera ? l
Il gol più emozionante è stato il primo, in serie b contro il Ravenna. Non ero nemmeno maggiorenne ed è stato fantastico perchè con quello andammo in vantaggio…un sogno che si realizza!
L’assist più bello della tua carriera ?
Non me lo ricordo, ne ho fatti tantissimi visto che andavo sempre sulla fascia ma di emozionanti nessuno.
In Campania hai giocato nel Napoli e nella Salernitana, quale tifoseria è più calda ?
Due squadre del sud con una tifoseria incredibile, è difficilissimo dire qual è la tifoseria più calda. Napoli ha una storia pazzesca ed il pubblico è fantastico ma anche giocare all’Arechi è favoloso.
La vittoria più importante della tua carriera ?
Non ce ne sono di partite emozionanti, le partite promozioni sono favolose e ne ho giocate tre. Le più belle sono state quella con il Verona che ci ha portato in A quando avevo 20 anni e l’anno dopo invece quando giocai col Pistoia e ci salvammo in una maniera incredibile con quattro punti di penalizzazione, è stato il trampolino di lancio per la mia carriera.
Cosa pensi della nazionale ?
Secondo me Mancini è una persona che sa stare con il gruppo e sa cosa significa essere calciatori e sta creando un gruppo di giovani fantastico, potenzialmente vincente.
Può vincere l’europeo l’anno prossimo ?
Si, ci credo. Non è facile perché ci possono essere tantissimi eventi come un’espulsione o un infortunio ma sono sicuro che lotteremo con il coltello tra i denti.