Roberto Mancini cerca conferme. La sua Inter, nelle ultime due partite, ha mostrato ottime cose da cui ripartire in vista del rush finale. La Roma dista cinque punti e tra due settimane c’è lo scontro diretto: l’ultimo treno nerazzurro per la Champions League. Per parlare del momento interista, SportPaper ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Gianfranco Cicchetti.
L’Inter ha trovato nuova linfa dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Nuova vittoria contro il Palermo e ambizioni Champions rilanciate: i nerazzurri possono farcela?
“L’ultima settimana rispecchia fedelmente l’emblema della squadra nerazzurra, capace di tutto, da passare ad uno stato di crisi profonda ad un rinnovato entusiasmo, forse anche eccessivo. Ci vorrebbe maggiore equilibrio sicuramente, nei risultati come nei giudizi. In ogni caso la squadra di Mancini è perfettamente in corsa per il terzo posto, ma dovrà vedersela principalmente con la Roma e soprattutto con la propria mancanza di continuità, alla base sostanziale del dicamento di risultati degli ultimi due mesi. Lo scontro diretto dell’Olimpico potrebbe essere proprio lo spartiacque della stagione, in un senso o nell’altro”.
Determinante è stato l’apporto di Perisic, Ljajic, Brozovic: Mancini deve ripartire dall’Est?
“Sono giocatori importanti e molto forti tecnicamente, che hanno nel loro dna una grande qualità, come anche la predisposizione ad alternare prestazioni importanti ad altre meno. In questo momento credo però che siano pedine fondamentali. Soprattutto Perisic ha dimostrato di essere un esterno di grande impatto ed è assolutamente un delitto tenerlo fuori ora. Da loro ci si aspetta il definitivo salto di qualità, indispensabile per permettere all’Inter di raggiungere i propri obiettivi”.
Banega, Erkin: l’Inter è già al centro delle voci di mercato. Cosa c’è di vero?
“Ci aggiungerei anche Milik, Ben Arfa, Vrsaljko, Widmer e Meunier, tutti i giocatori in orbita nerazzurra in vista della prossima stagione. Banega e Erkin sono due chiari obiettivi di Mancini e Ausilio. La possibilità di prenderli a parametro zero e in anticipo sulla concorrenza ha stimolato e velocizzato le trattative. Non mi stupirebbe vederli entrambi a Milano nella prossima stagione, le possibilità di successo sono infatti abbastanza elevate”.