L’Inter continua a rendersi protagonista in questa sessione estiva di calciomercato. La società di Erick Thohir ha ufficializzato anche l’acquisto di Stevan Jovetic, assicurandosi un interprete offensivo di assoluta qualità. Per fare il punto sul mercato nerazzurro, SportPaper ha sentito l’agente FIFA Gianfranco Cicchetti.
Stevan Jovetic è ora ufficiale: opinione?
“Penso che i nerazzurri abbiano messo a segno un grande colpo, ma contestualmente ritengo che bisognerà analizzare la tenuta fisica del montenegrino – spesso infortunato – e soprattutto la sua posizione in campo. Sono curioso di capire come lo utilizzerà Mancini, se nel tridente come attaccante esterno o come trequartista nel 4-2-3-1, ruolo nel quale andrebbe in competizione con il redivivo Hernanes”.
Ora Piero Ausilio deve vendere: chi sono i nerazzurri sul punto di partenza?
“Sono tanti e per diversi dipenderà soprattutto dalle offerte. Certi a lasciare il nerazzurro sembrano Andreolli, Nagatomo, Shaqiri e Santon, mentre per i vari D’Ambrosio, Juan Jesus, Medel, Guarin e Longo tutto dipenderà dall’entità economica delle richieste che arriveranno”.
Capitolo Shaqiri: pensa sia stato scaricato troppo presto?
“E’ l’emblema del calcio italiano. Si passa troppo presto da potenziali stelle a bidoni indesiderati senza avere la pazienza necessaria di aspettare i calciatori. E’ successo spesso e succederà ancora. Personalmente lo svizzero lo avrei tenuto ancora, ma credo che l’Inter lo cederà soprattutto per motivi di bilancio, ritenendolo al momento una pedina sacrificabile per arrivare ad altri obiettivi”.
Cosa manca a questa squadra?
“Un centrocampista di qualità, un terzino sinistro, un attaccante esterno e un vice-Icardi. Con questi innesti l’Inter potrebbe giocarsi un posto in Champions e forse anche qualcosa di più”.
Quale deve essere, al momento, l’obiettivo di fine stagione?
“Ci vuole poco a fare meglio degli ultimi anni ma credo che di questo passo l’Inter potrà tornare ai livelli che le competono. Il prossimo step sarà rientrare nelle coppe europee, ma in cuor suo il clan nerazzurro fa bene a sognare qualcosa di più”.
