Il sorriso delle milanesi che si contrappone alla delusione delle romane, la Juve che vince il derby in ‘zona Cesarini’ e la Fiorentina che – a differenza del Napoli – continua a vincere: come in ogni settimana, la giornata di Serie A regala numerosi spunti di riflessione. SportPaper ne ha parlato con Gianfranco Cicchetti, noto agente FIFA.
L’Inter vince lo scontro diretto contro la Roma e torna in testa: per i nerazzurri lo scudetto è davvero possibile?
“Assolutamente si. Il torneo è oltremodo equilibrato ed è aperto a tutte le possibilità. Si può vincere lo scudetto così come arrivare in Europa League. La prima parte di questo campionato ha dato maggiori certezze e autostima ai nerazzurri, che hanno capito di potersela giocare con tutti. La squadra di Mancini gioca ancora maluccio, ma non prende gol e sa vincere di misura e soffrendo. Migliorando e senza dover giocare le coppe diventa una mina vagante pericolosa”.
Anche l’altra sponda di Milano sorride, i rossoneri di Mihajlovic espugnano l’Olimpico e volano al quinto posto: il Milan si è sbloccato?
“Credo proprio di si. Mihajlovic sembra aver trovato la quadratura dopo aver cambiato modulo. Le chiavi di volta sono state essenzialmente tre: rinunciare a una punta; aver recuperato Cerci; aver affiancato a Romagnoli un difensore esperto in grado di guidarlo. Ora i rossoneri fanno più paura, perché le loro potenzialità sono a mio avviso estremamente buone”.
La Juventus la spunta in pieno recupero ed è a -9 dalla vetta: per cosa può competere la squadra di Allegri?
“Può essere chiaramente la vittoria della svolta, soprattutto a livello mentale. I bianconeri sono cresciuti tanto rispetto alle prime giornate, grazie ad una migliore condizione fisica e al recupero di tanti infortunati. Al completo i bianconeri possono rientrare tranquillamente in zona Champions, mentre la vedo più difficile, almeno al momento, rientrare nel discorso scudetto. Ci sono troppe squadre davanti, servirebbe una striscia di diverse vittorie consecutive. Il potenziale c’è, staremo a vedere”.
Fiorentina e Napoli sono sempre lì, in piena corsa per il titolo: in un’eventuale griglia, viola e partenopei dove possiamo collocarle?
“Pienamente in corsa. Tra l’altro, le due squadre praticano il miglior calcio del campionato e non è un caso che stiano lassù. Soprattutto il team di Sarri mi da l’idea di avere le qualità e la compattezza necessaria per arrivare fino in fondo, nonostante una rosa più striminzita rispetto alle altre ‘grandi’. In ogni caso saranno protagoniste fino alla fine, quantomeno per il podio”.